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“Out is me – unanormalestoriatipica” : l’esplosiva performance di Yuri Tuci & Co alla Fabbrica del Vapore- di Alessandra Branca

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OUT IS ME - Casazooun giovane autistico dall’infanzia fino all’età adulta, tra paure, psicofarmaci, amori irrisolti e
difficoltà congenite.
Quello di Yuri Tuci e dei suoi sodali, Lorenzo Clemente e Francesco Gori, è uno degli spettacoli più esplosivi degli ultimi anni. Presentato come “spettacolo sull’autismo”, il fatto è che Tuci & Co. hanno saputo creare uno spettacolo pirotecnico, audace nel linguaggio verbale e mediatico, incalzante divertente e commovente . La storia (autistica) di Yuri è la storia di ognuno di noi alle prese con desideri, (im)possibilità, condizioni. L’arte questo sa fare, sublimare l’individualità in una esperienza molteplice ed universale. Per cui, certamente, ci sta pure, il messaggio positivo del “se ce l’ho fatta io”, incoraggiamento a coloro – e loro familiari – che siano clinicamente riconosciuti “affetti” da qualche “sindrome” o “patologia” o “errore genetico”; ma, francamente, vorremmo dire: chi di noi non si sente, talvolta, un “errore di stampa”, un “refuso genetico”, un “diversamente abile” se non addirittura “omologamente inabile”? Ma anche coloro che sentano i proprio 23 cromosomi perfetti quanto una smagliante dentatura, avranno di che riflettere seguendo la storia di Yuri .OUT IS ME - Casazoo - rabbia

 

Out is me è un pezzo di teatro, una performance che, attraverso la storia personale di Tuci Yuri, nato autistico, ci pone di fronte alle nostre impossibilità, al difficile rapporto tra desiderio e realizzazione, tra essere ed essere conformi, tra individualità e relazione: familiare, sociale, ambientale. Lo stupore per il mondo, l’eccitazione e la paura di ciò che ci sovrasta e passa sopra le nostre ipersensibilità; l’affetto per i familiari e l’impossibilità di esserne davvero compresi; il potere assoluto di adulti genitoriali nei primi anni della nostra vita; la crescita e la sessualità, gli amici ed il gruppo; il fantastico mondo degli effetti speciali e le fisse per i video games… Insieme ad una sorta di super-eroe che è poi proprio Yuri personaggio, ma anche Tuci attore (animale da palcoscenico !), abbiamo modo di ripensare, per brevi ma incisivi flash narrativi, a ciò cui non pensiamo più: il nostro rapporto affettivo, percettivo, sensoriale e tante volte così poco intellettivo con il mondo. Dalla nascita in poi. “Out is me” è poi uno spettacolo spassoso, pirotecnico: non soltanto per l’energia straordinaria di Yuri ma anche per la ottima composizione tra testo ed effetti “speciali”.

Ecco quindi il linguaggio – grafico e sonoro – fumettistico accanto a quello dei cartoon od alle serie 

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Yuri Tuci in Out is me, foto di Mirco Lisella

fantascienza anni Ottanta, accanto a quello tipico della Tv che fu e dei primi pc e dei video games: “Il nostro immaginario comune e per molti delle nostre generazioni, un vissuto in prima persona”, spiega e conferma Lorenzo Clemente, co-autore dei testi con Tuci ed autore della grafica.  Il tutto ben ritmato e sviluppato in una regia che sa il fatto suo (Francesco Gori, insieme ai due già citati). Un viaggio spazio-temporale a bordo di una roboante capsula spaziale (lo stesso Tuci) tra le emozioni e le riflessioni di Yuri, la sensibilità, l’ipersensibilità e, perché no, anche l’insensibilità.

“Da vicino nessuno è normale”, proprio quanto “da lontano nessuno è anormale”, sarebbe il suo contrappunto. E’ solo una questione di soglie.

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Casazoo, Out is Me, a Corbetta per Il Mosaiko, Teatri Aperti, lo scorso 13 aprile – sul palco con Francesca Magistroni

Lo spettacolo del trio Tuci- Clemente – Gori (CasaZoo) gira nel nostro Belpaese da un po’ ed ha partecipato alla selezione del Fringe Festival di Roma nel 2018. Il Fringe festival è un festival internazionale di teatro di produzione indipendente, dove spesso si trovano chicche di novità capaci di dar nuova linfa all’arte del palcoscenico. Casazoo è senz’altro una di queste. Certo non è con un festival che si conquista poi un pubblico e – va detto – ci si guadagna la pagnotta. E quello della possibilità di guadagnarsi da vivere  attraverso l’espressione artistica, fuori dai giri dei soliti noti, in Italia è un nodo ancora irrisolto. Per cui a questi ragazzi sta non solo il carico (e l’ebbrezza) della creatività, ma anche quello di poter continuare ad esprimersi, convogliando le energie in campo artistico. Bé, intanto il magentino ha avuto la possibilità di apprezzare il lavoro a Corbetta, il 13 aprile scorso, grazie al gruppo dell’Associazione artistica Il Mosaiko. Ma per chi avesse la curiosità, questa sera e domani pomeriggio alla Fabbrica del vapore a Milano, portato in cartellone da Lyra Teatro.

Alessandra Branca
FABBRICA DEL VAPORE, Via Giulio Cesare Procaccini, 4 – Spettacolo “Out is me: unanormalestoriatipica” di Casazoo Teatro – In scena 15 giugno ore 21 e 16
giugno ore 16. Ingresso a pagamento (10 euro). Per info e prenotazioni: 3389345220

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