Sulla scia di papà Renato, e il sostegno di Enzo Battistella, il giovane magentino si sta imponendo nel panorama del ciclismo giovanile
MAGENTA – La classe innata ce l’ha davvero nel sangue, essendo figlio di un grande atleta delle due ruote come papà Renato; a ciò si aggiunga che suo zio è niente meno che il ‘Principe’ Enzo Battistella, che da Pontevecchio si dedica da anni e con enorme passione al mondo della bicicletta.
Quella che si sta svolgendo è però una grande stagione davvero per il magentino Andrea Piccolo(Pedale Senaghese), che domenica scorsa ha colto l’ottava vittoria dell’anno, giudicata dagli osservatori la più bella e prestigiosa: Andrea ha colto l’affermazione solitaria a Lonato del Garda (Brescia) nel 39° Trofeo Feralpi – 34° Memorial Carlo Pasini, prima grande classica nazionale per la categoria Allievi. Dopo essere rientrato su quattro fuggitivi a meno di 20 chilometri dall’arrivo, ha poi staccato tutti nel finale presentandosi in perfetta solutidine sul traguardo.
Secondo posto per Marco Benedetti (Olimpia Valdarnese) e terzo Enrico Baglioni (Pedale Toscano Ponticino). Andrea Piccolo, nel finale, è riuscito ad offrire un saggio di bravura e potenza, allungando in modo perentorio e staccando tutti gli avversari e si presenta tutto solo sul traguardo di Lonato del Garda dove festeggia l’ottava vittoria personale della stagione, la terza in due giorni per il Pedale Senaghese.
E tra Magenta e Pontevecchio, ovviamente, è festa grande.