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Ossona, la vita di Badou appesa a un filo. L’appello del legale: “Il responsabile si costituisca”

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OSSONA Non ci sono novità sostanziali sulle indagini relative alle lesioni personali stradali gravissime e all’omissione di soccorso di Ossona. La vita di Badou S., il 44enne senegalese travolto dal conducente di un veicolo che si è dato alla fuga, resta appesa ad un filo. Mentre il pirata della strada è ancora senza nome. Le indagini vengono condotte dalla Polizia locale di Ossona/Casorezzo che ha inviato alle case madri i frammenti del veicolo ritrovati sul posto dell’investimento, all’altezza del maneggio di via Nino Bixio ad Ossona, dove il 44enne di origini senegalesi è stato investito tra le 7.30 e le 7.40 di venerdì. L’allarme alla sala operativa del 118 è stato lanciato da un passante un quarto d’ora più tardi, quando la vittima era in stato di incoscienza. Il fratello del 44enne è appena rientrato in Italia e ha dato mandato all’avvocato Simone Rigamonti dello studio legale Rigamonti – Dosso di Legnano di seguire il caso.
“Lanciamo un appello a chiunque possa avere notato qualcosa di farsi avanti senza timori – ha detto il legale – mi appello anche al responsabile. La Procura ha aperto un’indagine ed è meglio per lui che si presenti spontaneamente piuttosto che essere identificato a seguito degli accertamenti”. Si sta cercando di capire se dai frammenti trovati sul luogo dell’impatto la casa madre possa risalire a qualche elemento più preciso, anche grazie ai codici identificativi rinvenuti sui frammenti stessi. Il veicolo investitore sarebbe un Fiorino, marca Peugeot o Citroen. Se sul luogo dell’impatto non c’erano telecamere questo non vuol dire che, lungo il percorso che da via Bixio continua verso i comuni limitrofi possano esserci impianti di videosorveglianza che possano avere ripreso i movimenti del veicolo pirata. Anzi, è proprio questa la mossa sulla quale si sta puntando.
L’avvocato Rigamonti ha già inoltrato una richiesta in questo senso, ovvero di fare tali verifiche, ai comuni vicini. Le condizioni di Badou restano disperate, ma i medici stanno facendo un estremo tentativo per capire se possa essere salvato. “Quanto accaduto ha provocato un dolore immenso nella famiglia di Badou – conclude l’avvocato – rinnoviamo l’appello al responsabile. Che si metta una mano sulla coscienza e si presenti spontaneamente”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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