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Dall'archivio:

Ossona, la scomparsa di Mario Castiglioni leghista della prima ora nelle parole di Mario Banfi

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – Martedì 27 novembre Mario Castiglioni, nato in Ossona il 14/07/1955, ci ha lasciato. Dal 1985 fu uno dei primi promotori, nei comuni del magentino, della Lega per l’Autonomia Lombarda, movimento che pochi mesi dopo divenne “Lega Lombarda”.

Insieme ad uno sparuto gruppo di Persone della zona – si potevano contare sulle dita di una mano, in quei tempi non era facile essere leghista, riuscì ad organizzare nel 1987 il primo incontro pubblico in Magenta con il Sen. Giuseppe Leoni. Subito dopo si impegnò per costituire una Sezione in Magenta della Lega Lombarda che venne inaugurata nel 1987. In quegli anni molto difficili, con caparbietà, riuscì, insieme agli altri attivisti di Magenta, ad ottenere la presentazione della prima lista Lega Lombarda nelle elezioni del 1988 che portò all’elezione del primo consigliere comunale leghista in Magenta (Emma Bassani).

Grazie anche al suo deciso impegno erano oramai state poste le basi, molto solide, per la futura espansione della Lega Lombarda sul territorio. Nei primi anni 90 non rinnovò più la propria adesione alla Lega Lombarda, senza mai rinnegarne i primordiali principi indipendentisti e federalisti. Fiancheggiò i vecchi attivisti “duri e puri” contribuendo, all’ombra dei riflettori, all’elezione del dr Franco Bertarelli, primo sindaco leghista in Magenta.

Ha vissuto intensamente e con estrema onestà intellettuale la politica, difese a spada tratta il Carroccio quale movimento indipendentista e antistatalista, sapendone evidenziare con discrezione e garbo le distrazioni dallo Statuto Costitutivo.

Difese sempre il pensiero di Libertà, quella vera e non quella strumentale chiosata dai partiti statalisti; mantenne sempre fede ai suoi principi di eguaglianza sociale combattendo i soprusi del attuale sistema amministrativo e politico volto solo a favore della casta dei burocrati, dei parassiti, dei politicanti e dei lacchè di tutti i generi.

 

Mario era un uomo libero, un vero produttore padano. Mario era un nemico giurato della cloaca massima italo-romana..

RIP, Mario.

*Mario Banfi, già primo segretario nel 1987 della Sezione Lega Lombarda in Magenta

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