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Ossona, Consiglio comunale Sergio Garavaglia: “E’ da tornare in aula!” La replica del Sindaco

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OSSONA – Consiglio comunale in streaming si o no? Se per il primo cittadino Marino Venegoni questa modalità di diffusione rappresenta un’opportunità di seguire i lavori dell’assise da parte di molte persone che, per vario motivo, non potrebbero assistervi altrimenti, per l’opposizione, invece, è tempo di ritornare alle sedute in presenza.
A far affiorare le due vedute antinomiche nell’ultimo consiglio è stata la presa di posizione dell’esponente della lista “Sergio sindaco” Sergio Garavaglia che, assente, ha affidato il suo pensiero a una lettera letta da Venegoni a inizio seduta. Garavaglia ha parlato di “consiglio comunale farlocco, indetto in un momento non più di emergenza, con un bilancio che sarà approvato in ritardo”. E ha inoltre accusato Venegoni di “non avere pubblicato l’ordine del giorno per tempo”, elemento che lo ha indotto a parlare di “mancanza di democrazia” e a chiedere il blocco dei lavori consiliari. Accuse che, per Venegoni, non reggono proprio: “mi pare che questa polemica sia inutile e denoti che non si ha molto da dire sul piano dei contenuti politici – replica – forse per la prima volta l’intera città riuscirà a seguire un consiglio, vorrei poi precisare che la modalità in streaming è stata resa necessaria dalla situazione e ha interpretato la trasformazione della società, negarsi alla quale mi pare veramente senza senso”.  Venegoni ha poi evidenziato come  “Il consiglio comunale in streaming permetta di risparmiare la presenza di due agenti e di collegarsi anche a chi è in vacanza”.
A sua volta, dai banchi dell’opposizione, Marisa Sestagalli ha aggiunto il suo contributo di pensiero e, rivolgendosi al primo cittadino, lo ha invitato a “non fare passare le parole del consigliere Garavaglia come manifestazione di una mancanza di apprezzamento per le nuove tecnologie che si applicano anche al consiglio comunale”.  Sestagalli ha inoltre messo l’accento sul ritardo con cui, a suo avviso, è approvato il bilancio auspicando il ritorno al consiglio in presenza “come ormai tante amministrazioni della zona hanno già cominciato a fare”.  
Cristiano Comelli 

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