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Orrore a Milano: drogano e arrestano due ragazzine. Arrestati tre Sud Americani

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MILANO – Tre sudamericani di 24, 33 e 60 anni sono stati arrestati dal Nucleo Tutela Donne e Minori dell’Unita’ investigazioni e prevenzione della polizia Locale di Milano per violenza sessuale nei confronti di 2 minorenni, con l’aggravante dell’uso di alcol e, in un caso, per aver realizzato e poi diffuso video pedopornografici. I poliziotti li hanno arrestati il primo febbraio ma la notizia e’ stata comunicata solo oggi.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Francesca Gentilini, sono iniziate lo scorso 4 dicembre, quando una ragazza di 14 anni si e’ presentata alla clinica Mangiagalli dicendo di aver subito la violenza da parte di un conoscente 24enne e di un 30enne.
La studentessa aveva preso appuntamento con il 24enne in zona Bignami, dove avrebbero dovuto incontrarsi anche con altri amici secondo quanto le aveva detto il ragazzo il giorno precedente.
All’appuntamento, pero’, c’era solo l’amico e il 33enne,  cosi’ i 3 hanno acquistato alcolici in un supermercato e sono andati in uno scantinato in zona. La 14enne ha raccontato agli investigatori che dopo aver bevuto il primo bicchiere ha iniziato a non sentirsi bene, ma ha continuato spinta dei due maggiorenni. Al terzo bicchiere, pero’, ha avuto un mancamento e quando ha riaperto un attimo gli occhi si e’ accorta che il conoscente la stava molestando. La vittima non e’ riuscita a opporsi perche’ troppo stordita dalla sostanza sciolta nella birra. Si e’ risvegliata qualche ora dopo.
Persi i sensi nuovamente, si e’ poi svegliata intorno alle 16.30, si e’ fatta restituire il cellulare che le avevano tolto e riaccompagnare a casa. Nel tardo pomeriggio, al rientro della madre, la 14enne le ha raccontato quanto accaduto durante la giornata e insieme sono andate al pronto soccorso.

VIOLENZA DONNE

Le intercettazioni telefoniche hanno confermato il racconto della vittima, mentre con le testimonianze di altre persone gli investigatori sono riusciti a risalire a un’altra ragazza violentata lo scorso marzo sempre dal 24enne in concorso con il 60enne, entrambi conoscenti della vittima. In questo caso, il piu’ giovane ha anche realizzato e poi diffuso dei video della violenza sessuale commessa mentre lei era priva di conoscenza, a causa delle quantita’ di alcol assunte. “L’esito di questa indagine e’ l’ennesima conferma dell’impegno e della professionalita’ del Nucleo Tutela Donne e Minori”, hanno commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo e il comandante della polizia Locale Marco Ciacci.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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