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Opera, Tir ribaltato: si teme inquinamento ambientale

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OPERA –  Assorbire il gasolio sversato nel canale prima che raggiunga la falda acquifera e rimuovere il terreno contaminato dal carico dell’autoarticolato: migliaia di vasetti di vetro andati in frantumi.  Sono questi gli ultimi step delle operazioni di rimozione del tir che, lunedì pomeriggio, percorrendo la strada consortile Mirasole, è uscito di strada ribaltandosi nelle campagne operesi. Un incidente che, oltre ad essere costato l’intero carico all’autostrasportatore ucraino, ha provocato diversi disagi alla circolazione e ora rischia, perfino, di causare seri danni all’ambiente.

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“Per effettuare le operazioni di rimozione del mezzo – spiega il sindaco Antonino Nucera – è intervenuta un’azienda speciale di Piacenza che, da oltre 30 anni,  si occupa di pronto intervento ambientale stradale. La speranza è che con un intervento tempestivo e su più fronti, si possa scongiurare qualsiasi forma di inquinamento”. Il fatto è avvenuto mercoledì mattina: il conducente, 27enne di origine Ucraina, ha imboccato la consortile violando il divieto d’accesso posizionato all’inizio della direttrice. Poche centinaia di metri dopo la vecchia Abbazia, in direzione Rozzano, l’autotrasportatore ha accostato il mezzo al ciglio della strada per consentire il passaggio di un’altra vettura, ma la manovra non è andata a buon fine. Forse a causa del peso, gli pneumatici sono scivolati  lungo l’argine e il bilico si è cappottato. Fortunatamente, l’uomo è uscito illeso e in autonomia dalla cabina della motrice. Per la rimozione del mezzo e del suo carico  ci sono voluti due giorni: è intervenuta un’azienda di Piacenza che ha prima svuotato il rimorchio e poi proceduto con la rimozione del mezzo pesante. Una volta spostato il bilico l’azienda si è occupata della salvaguardia ambientale rimuovendo il vetro e sistemando delle barriere assorbente nel canale scolmatore utilizzato per l’irrigazione che costeggia la strada. Solo una volta prelevato tutto il gasolio fuoriuscito dal mezzo sarà possibile procedere con altri accertamenti.

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