MAGENTA BIA’ – “L’avvelenamento del cane eroe Kaos è l’ennesimo, orribile episodio che dovrebbe spingere il Parlamento a trasformare in legge le previsioni dell’ordinanza ministeriale contro i bocconi avvelenati e soprattutto, come prevede la mia proposta di legge, di rafforzare le pene per chi si macchia di gesti simili e più in generale per chi uccide gli animali”.
Lo dichiara l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente.
Puntualmente, ogni volta che accade qualcosa che tocca da vicino il mondo animale, il deputato eletto tra Magenta e Abbiategrasso coi voti di Lega, FI e FDI, Michela Brambilla, inonda il nostro giornale e gli altri di comunicati stampa.
Potete star certi che, sul tema, è ferratissima e sempre sul pezzo, come si suol dire.
Peccato che all’Est Ticino, il territorio che l’ha mandata in Parlamento, di questi temi importi poco o nulla. All’Est Ticino importa che il SUO deputato batta forte i pugni per accelerare l’iter della strada Vigevano Malpensa, che si occupi delle crisi aziendali, che si faccia vedere (dopo il 4 marzo, a noi non è mai capitato di incrociarla).
Non chiediamo alla Brambilla di rinnegare il suo credo animalista, sia chiaro, benché sul tema in oggetto abbiamo personalmente una posizione molto più vicina a quella dei cacciatori.
Però non è tollerabile che, oltre al tasso di assenteismo da record, la Brambilla in 4 mesi non abbia comunicato una singola iniziativa a beneficio dell’est Ticino.
Magari sarebbe il caso che chi l’ha portata a spasso in campagna elettorale, a partire dal sindaco di Corbetta Marco Ballarini, le consigli di cambiare il disco. Che, avanti di questo passo, sembrerà più un disco rotto.
Fab. Pro.