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Nuovo anno scolastico, all’IC “Carlo Fontana” un inizio da favola

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La scuola che accoglie gli alunni nell’auditorium tra il calore degli applausi

MAGENTA – Lo spunto una popolare favola resa celebre da Charles Perrault, cinquanta minuti di spettacolo e poi un dibattito su un tema molto attuale, quello dei giudizi degli altri e del peso che si dà alle apparenze. Così è iniziato anche quest’anno il nuovo percorso di studi per gli oltre cento studenti delle classi prime della scuola secondaria di primo grado “F. Baracca”. Ad accogliere gli studenti è stato l’attore Simone Migliavacca, in scena con l’opera “E se ne sono andati via”, rivisitazione in chiave moderna di “Riccardin Dal Ciuffo” fatta da Amélie Nothomb.

“È un grande onore poter assistere, ancora una volta, ad una rappresentazione teatrale di così alto spessore culturale – ha commentato la professoressa Concetta Giaimo, docente di Lettere e referente per le attività teatrali della scuola – sia per i temi affrontati che per l’attinenza al percorso didattico in atto con gli studenti”.

 

Punto fondamentale, anche durante la preadolescenza, è che la didattica si innesta in uno strato fatto di relazioni. Ecco perché è stato scelto di riproporre questa performance, come precisa la professoressa Giaimo: “E’ un testo che favorisce la riflessione non solo sul tema centrale dell’amore e della metamorfosi che può produrre, ma anche porta a riflettere sul tema dell’apparenza, dell’essere esclusi dal gruppo, dell’accettazione di sé stessi, l’amore come riconoscimento dell’altro. Scopriamo con divertimento e sorpresa i meccanismi che alimentano il pregiudizio e come spesso alimenta i comportamenti dei più giovani. La tenera storia d’ amore tra Altea e Deodato, entrambi emarginati uno per la bruttezza e l’altra per la bellezza fuori dal comune, illustra che la beltà dimora nell’anima…”.

Se infatti il brutto suscita compassione, il bello irrita e incattivisce; il tutto conduce però ad un epilogo caratterizzato dal lieto fine, dall’ottimismo e dalla speranza. Perrault affermava: “Sembra una favola, eppure è una storia”. Tutto par bello nella persona amata anche i difetti.

Venerdi 16 settembre alle ore 10.30 Simone Migliavacca la replica a Robecco sul Naviglio, alla scuola “Don Milani” per gli studenti della 1F, 1G e 1H.

L’uomo sogna da sempre di unire l’intelligenza con la bellezza e in realtà ci riesce: non per magia ma per l’amore corrisposto che scoppia tra due individui.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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