MILANO – Non si placano le polemiche su Area B, con Fratelli d’Italia Milano che annuncia una raccolta firme in tutta la provincia e contestualmente una conferenza stampa di annuncio della mobilitazione, organizzata per domani a Palazzo marino alle ore 11. “Questo provvedimento massacra gli studenti e i lavoratori. E i vantaggi che si ottengono in termini di qualità dell’aria sono minimi. Il Comune non può fare cassa sulle spalle dei cittadini con la scusa ecologista, ma ha il dovere di valutare con attenzione scientifica i dati e prendere decisioni di utilità reale”, spiega Stefano Maullu, coordinatore meneghino di Fratelli d’Italia. Insomma, Fdi non si arrende, anche di fronte al rifiuto da parte del sindaco di rivedere e prorogare eventualmente i divieti.
“Non è detta ancora l’ultima parola- commenta il capogruppo al comune di Milano Riccardo Truppo- è il momento che i cittadini dicano la loro. Se saremo in tanti, bloccheremo Area B. È arrivato il momento di mobilitarsi”. Fratelli d’Italia ribdisce insomma come questa delibera del Comune “è dannosa e si caratterizza per un inutile furore ecologista che colpisce soprattutto le famiglie e gli studenti meno abbienti che risiedono nei comuni della provincia di Milano”.
Per FdI “non è questo il momento per costringere queste persone a cambiare l’automobile”, perché “sono ben altri i problemi che si troveranno ad affrontare nei prossimi mesi, uno per tutti i rincari delle bollette”. “Al sindaco Sala, che ricordiamo è a capo anche della città metropolitana, chiediamo quindi di sospendere immediatamente l’efficacia della delibera e di valutare meglio, dati alla mano, i reali effetti che questa misura ideologica potrà produrre”, afferma il coordinatore provinciale Riccardo Sisler (foto sopra), mentre “noi da parte nostra inizieremo una raccolta firme in tutti i comuni della provincia per supportare l’iniziativa in questo senso del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia del Comune di Milano”.
