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Nube tossica in Lomellina, il Parco chiede di partecipare ai tavoli con Arpa e Ats

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MAGENTA – Sarebbero almeno tre i Comuni nel Parco del Ticino interessati dalla nube tossica sprigionata dall’incendio nella ditta di rifiuti Eredi Bertè di Mortara. Si tratta di Vigevano, Cassolnovo e Gambolò, ma anche parte dell’area protetta potrebbe essere stata intaccata. Per questo motivo il Consiglio di Gestione del Parco del Ticino ha inviato ieri  una lettera ad Arpa e Ats per conoscere i dati dei rilevamenti che stanno effettuando nell’area interessata dall’incendio, ma soprattutto per chiedere di partecipare ai tavoli tecnici  e istituzionali che sono stati o saranno presto avviati. “Prima di intraprendere qualsiasi azione – ha dichiarato il presidente del Parco del Ticino, GianPietro Beltrami (nella foto con il pavese Fabrizio Fracassi) – vogliamo conoscere le conseguenze effettive di questo disastro ambientale per i nostri Comuni e per l’area protetta. Per questo motivo abbiamo scritto nei giorni scorsi ad Arpa e Ats affinché ci vengano forniti i dati delle centraline.  Nel frattempo, sarà individuato un avvocato penalista esperto in tematiche ambientali affinché assista l’Ente e valuti le opportune azioni da intraprendere”.

 

 

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