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+Novara, raid blasfemo e vandalico nelle scuole: l’ira del sindaco Canelli

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NOVARA  “Si tratta di un comportamento gravissimo, ancora piu’ preoccupante se si pensa che i responsabili sono ragazzini minorenni che a quell’eta’ dovrebbero trascorrere le loro serate in ben altro modo”.
Commenta cosi’ il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, i raid vandalici e blasfemi in una scuola media della citta’, episodi per i quali una decina di giovanissimi sono stati denunciati.

“Viene da pensare – aggiunge i40l sindaco – che forse anche le famiglie dovrebbero esercitare un maggior controllo sui figli per evitare situazioni gravi come questa”. Intanto in citta’ sono numerose le reazioni e i commenti all’episodio. A sorprendere e’ soprattutto il fatto che la scuola oggetto del raid non e’ in un quartiere degradato, ma al confine tra due quartieri residenziali mediamente benestanti e nelle immediate vicinanze del centro storico.

Sono almeno tre le occasioni in cui i baby vandali si sono introdotti nella scuola. Si tratta di studenti della stessa, ma anche di ex frequentatori dell’istituto e giovanissimi che con quella scuola non hanno mai avuto a che fare.

I danneggiamenti hanno avuto una vera e propria escalation, fino al pomeriggio di domenica 24 aprile, quando secondo le indagini della Squadra Mobile della Questura di Novara i ragazzini si sono resi responsabili dei reati di furto, danneggiamento e offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio.

Ingenti i danni causati alla scuola che, sempre secondo la polizia, ammonta a varie migliaia di euro.

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