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Novara, emendamento di FDI: sì alle telecamere negli asili e nelle case di riposo

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NOVARA – Nell’ultimo Consiglio Comunale di Novara è stato approvato l’emendamento di Fratelli d’Italia al testo presentato da Forza Italia a favore delle telecamere negli asili e nelle case di riposo.

‹‹È una proposta che tutela quelle fasce di persone deboli, fragili, che non si possono difendere da sole – spiega Ivan De Grandis, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia – A volte ci sono interessi più importanti per i quali credo si debba bypassare certi paletti riguardanti la privacy e altri tecnicismi. Nello stesso tempo è una proposta che va nella direzione di tutelare il personale – fortunatamente la stragrande maggioranza – che svolge bene e con dedizione il proprio lavoro.  È anche un’azione che permette alle strutture di offrire un servizio in più che possa contribuire a ricostruire quel rapporto di fiducia che oggi è messo a dura prova per i fatti vergognosi che spesso e volentieri arrivano in TV e sui giornali. Le telecamere sono sicuramente un deterrente anche se sappiamo che non sono la panacea di tutti mali. In questo momento però non ci sono altre soluzioni credibili, e le opposizioni non hanno proposto nulla di alternativo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’emendamento di Fratelli d’Italia aggiunge un punto al dispositivo della mozione che “invita il Sindaco a farsi portavoce di queste istanze presso il Governo regionale affinché il Presidente della Regione Piemonte e la Giunta regionale si attivino a favorire, anche attraverso l’erogazione di contributi, l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito nei nidi nelle scuole  dell’infanzia pubbliche e paritarie, e negli istituti per anziani e disabili operanti sul territorio regionale, con lo scopo di migliorare i livelli di sicurezza e qualità nell’erogazione dei servizi offerti e di prevenire abusi e maltrattamenti”.

‹‹Avevamo già presentato come Fratelli d’Italia una mozione su questo tema nel Consiglio Provinciale – spiega De Grandis – e oggi abbiamo riproposto un punto fondamentale del nostro documento per rafforzare il testo dei colleghi di maggioranza. Proprio in accordo con loro, infatti, abbiamo aggiunto questo impegno per permettere anche a chi siede in regione di aprire una riflessione sull’argomento. Speriamo di essere da pungolo per dare il via ad un percorso simile a quello già intrapreso dalla Regione Lombardia per arrivare ad una norma che porti a riscontri positivi››.

‹‹Il Pd senza alcuna sorpresa, non ha votato la mozione emendata ma – aggiunge De Grandis – almeno hanno evitato di fare affermazioni ambigue come chi, nelle scorse settimane, ha sostenuto tesi molto discutibili a Palazzo Natta. Gli esponenti dem avevano di fatto messo sullo stesso piano le vittime ed i loro “aguzzini”, quasi a giustificare certi atteggiamenti parlando di “persone stressate” o “sovraccaricate” che la regione dovrebbe indennizzare con qualche corso di formazione in più. Per noi di Fratelli d’Italia invece chi mette le mani addosso a un bambino, un anziano o un disabile è una bestia senza se e senza ma. È intollerabile! Per queste persone ci vuole la galera non corsi di formazione››

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