NOVARA E’ stata per anni la sede del comando della Polizia locale quando ancora si chiamava “Corpo dei Vigili Urbani”, poi ha ospitato gli uffici comunali del settore commercio.
Ed ora, inutilizzata da sette anni, si trasforma in un centro di raccolta e distribuzione di prodotti destinati ai profughi ucraini che sono arrivati a Novara. Un numero elevatissimo, oltre 1000, circa un terzo del totale dei rifugiati ospitati in Piemonte.
La palazzina fa parte del complesso del Mercato Coperto di viale Dante, inaugurato nell’ottobre del 1939, in gran parte restaurato nel 2015 e restituito alla funzione commerciale. La palazzina ex vigili, pero’, destinata all’alienazione da parte del comune, e’ rimasta com’era, con la caratteristica forma che ricorda la prua di una nave. Da venerdi’ in questi locali, ripuliti e rimessi in funzione in pochi giorni con la fattiva collaborazione della comunita’ ucraina, sara’ aperto un punto di raccolta e di distribuzione di alimentari e generi di prima necessita’ destinati ai profughi. “Raccoglieremo – spiega all’AGI il sindaco di Novara Alessandro Canelli – soprattutto alimentari e abbigliamento per i bambini da zero a sei anni, che sono davvero numerosi”.
