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#Nonseisola: la Regione presenta le sue iniziative contro la violenza sulle donne

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MILANO  ‘Non sei da sola, fermiamo insieme la violenza’, è lo slogan che lancia Regione Lombardia per presentare una settimana dedicata a sensibilizzare i cittadini sul contrasto alla violenza verso le donne. Un evento caratterizzato da concerti, concorsi, coinvolgimento delle scuole e del Consiglio regionale, lancio di una nuova ‘app’, inaugurazione simbolica di una panchina rossa e illuminazione arancione di Palazzo Lombardia e del Grattacielo Pirelli. Gli appuntamenti sono stati illustrati dall’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, che ha scelto come testimonial Valentina Pitzalis, ambasciatrice di ‘Fare x Bene onlus’, vittima di aggressione e simbolo del contrasto al sopruso di genere.

VALENTINA PITZALIS – “Sto dedicando la mia vita – ha detto la Pitzalis – a far sì che non si ripetano fatti come quello accaduto a me. Agire in emergenza non serve, la prevenzione è l’unica arma, per questo ho accettato volentieri l’invito della Regione Lombardia”.

RICCHE INIZIATIVE DAL 19 AL 25 NOVEMBRE – L’assessore Piani ha illustrato le iniziative in programma da lunedì 19 novembre e fino al 25 novembre, domenica scelta dall’Onu come ‘Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’.

IL PERCHÉ DELLA SETTIMANA DI SENSIBILIZZAZIONE – “I dati riguardanti il fenomeno della violenza – ha spiegato l’assessore Piani – ci hanno spinti a dare vita a questa complessa e ricca iniziativa. Sono cifre e situazioni che vanno lette sempre tra luci e ombre: luci per l’emergere del fenomeno, ombre per il
loro perdurare. Va comunque detto che in Lombardia dal 2013 a oggi la copertura del territorio dei nostri centri, che operano 24 ore al giorno, è passata dal 37% al 100%, e che il numero delle donne che vi si rivolgono è triplicato”.

IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE:

LUNEDÌ 19 NOVEMBRE, CONCERTO ROCK CONTRO LA VIOLENZA – In piazza
Città di Lombardia, dalle ore 10.30 alle 13.00, vi sarà un evento di sensibilizzazione dedicato agli studenti delle classi IV e V delle scuole superiori; suoneranno la JC band e i Drum Theatre, con testimonianze dal palco.
Durante la mattinata saranno lanciati la app Nsds e il concorso di idee dedicato alle scuole per l’ideazione della nuova campagna ‘Non sei da sola 2019’.

MARTEDÌ 20 NOVEMBRE SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE – L’assessore Piani presenterà le iniziative e i servizi attivati sul territorio da Regione Lombardia ai consiglieri regionali, cui sarà consegnata la maglietta simbolo della campagna #nonseidasola.

GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE POSA DELLA PANCHINA ROSSA – In piazza Città di Lombardia il presidente Attilio Fontana e l’assessore Silvia Piani poseranno una panchina rossa con targa celebrativa del 25
novembre e commemorativa delle donne vittime di violenza. La panchina poi sarà spostata all’ingresso N2 di Palazzo Lombardia.

23-23-24 NOVEMBRE, ADESIONE A CAMPAGNA ONU ORANGE THE WORLD – Il 39° piano di Palazzo Lombardia sarà illuminato di arancione, unendosi simbolicamente alla campagna Onu ‘Orange the world’,
mentre su Palazzo Pirelli si comporrà la scritta di luci #nonseidasola.

25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO VIOLENZA ALLE DONNE. POCHE DONNE SEGUONO IL PERCORSO FINO IN FONDO – “Tutti i dati raccolti documentano come al 15 ottobre sono state oltre 8.500 le vittime di violenza intercettate dai centri – ha concluso Silvia Piani – che si sono avvicinate al percorso proposto, ma solo una parte esigua (117) è arrivata in fondo. Segno della necessità di proseguire e intensificare l’opera di informazione e di sensibilizzazione, come si propone la nostra ‘settimana’. Le donne sono in prevalenza ‘giovani’ che, per il 60%, hanno figli minori e non dispongono di un reddito stabile. Segno che occorre lavorare molto anche sul fronte dell’indipendenza economica”.

LA SCHEDA:  I dati sul problema della violenza contro le donne, elaborati dai servizi territoriali antiviolenza
lombardi, sono stati diffusi in conferenza stampa dall’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità di Regione Lombardia Silvia Piani.

I CENTRI – I servizi territoriali antiviolenza coprono tutte le provincie lombarde, con 27 reti territoriali, 50 centri e 74 case rifugio.

IL NUMERO DELLE DONNE ACCOLTE – Le donne che dal 1 gennaio si sono rivolte alle reti e ai centri sono 8.672, di cui 3.569 nella provincia di Milano, 1.103 in quella di Brescia, 637 di Bergamo e 633 nella provincia di Monza Brianza. Nelle provincie di Bergamo, Brescia e Milano sono stati inaugurati tre reti territoriali e tre centri antiviolenza per ciascuna.

I PERCORSI AVVIATI – Nel 2008, su 3.890 contatti, ci sono state 2.362 accoglienze, con 1.473 donne che usufruiscono di servizi specialistici e 117 percorsi conclusi, a fronte di 241 abbandoni e sospensioni.

I MOTIVI DEI CONTATTI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA – Nel 62% dei casi le donne contattano i centri per ricevere informazioni generiche, nel 49% per ascolto/sfogo, nel 30% per avere informazioni legali, nel 21% per seguire percorsi psicologici,nel 10% per ospitalità e assistenza, nel 3% per richieste sanitarie, nel 2% per emergenza e nell’1% per altro; spesso convivono più motivazioni.

LE DONNE PRESE IN CARICO – Sono per il 61% italiane, di cui il 32% con meno di 34 anni e il 33% con un’età compresa tra 35 e 44 anni; per il 53% sono coniugate o conviventi. Il 60% ha figli minori e il 45% non lavora.

I COLPEVOLI DEI MALTRATTAMENTI – Nel 56% dei casi si tratta del marito o del convivente, nel 18% dell’ex marito o dell’ex convivente. Nel 83% dei casi si mettono in atto maltrattamenti psicologici, nel 71% maltrattamenti fisici, nel 32% maltrattamenti economici e nel 21% stalking.

LA CONCLUSIONE DEI PERCORSI DELLE VITTIME – I percorsi delle donne si sono conclusi: nel 66% dei casi in autonomia abitativa, nel 67% in autonomia economica, nel 69% con l’allontanamento del maltrattante.

I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI ANTIVIOLENZA – Delle 2.362 donne accolte che si sono rivolte ai centri nel 2018, 2.304 sono state ascoltate telefonicamente e 1.720 hanno fruito di colloqui di accoglienza. I servizi erogati alle 1.473 donne prese in carico sono stati: 1.190 colloqui di accoglienza, 1006 ascolti telefonici, 999 consulenze psicologiche, 707 consulenze legali, 249 accompagnamenti ai servizi territoriali, 240 interventi di equipe/consulenza sociale, 163 percorsi psicoterapeutici, 141 assistenze legali, 67 ospitalità di I o II livello e 39
orientamenti al lavoro o all’autonomia abitativa.

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