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“Noi tessitori di Pace” nelle scuole di Milano

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Magenta – Braccialetti, piattini, mini telai e intrecci colorati. Si è conclusa così nella scuola primaria S.Caterina da Siena la settimana dedicata alla Pace, in ritardo rispetto agli scorsi anni, ma forse ancora più sentita a causa delle immagini che proprio in questi giorni arrivano dai territori del Medio Oriente.

“In questo strano anno segnato dalla pandemia Covid -9, la 20^ Giornata della Scuola per la Pace prevista nella settimana dal 15 al 19 marzo è stata rinviata alla settimana dal 17 al 23 maggio – spiegano Carmen e Laura Ceriotti, insegnanti referenti del progetto. – Lo slogan per questa edizione è “ESSERE TESSITORI DI PACE” e il personaggio a cui è stata dedicata la Giornata è Iqbal Masih, il bambino pakistano che, trattato come schiavo, incatenato al telaio per quattordici ore al giorno, ha lavorato per anni come tessitore di tappeti, ma poi ha trovato la forza di denunciare la sua condizione e lo sfruttamento minorile”.

La settimana è stata riempita anche da storie, poesie, letture, canzoni, video sulla vita di Iqbal Masih. Una storia toccante per i bambini, increduli che ci possano essere esperienze di vita così terribili per un loro coetaneo e poi le voci che riescono ad esprimere ciò che provano: “Che messaggio forte per i grandi”, “Com’è stato coraggioso!”

Dopo aver conosciuto la sua storia e il suo coraggio, gli alunni hanno cominciato ad imparare ad essere tessitori di pace cimentandosi in un lavoro, che “li ha visti alle prese con i fili, il tessere, i tessuti. Hanno realizzato bellissimi e variopinti manufatti che hanno dato un tocco gioioso alla nostra scuola”. In ricordo della Giornata alcune classi hanno anche realizzato un braccialetto intrecciato con fili di lana, raffia o altro materiale.

Non solo Magenta, in realtà, ha attivamente partecipato all’iniziativa. Tutte le scuole del nord-ovest milanese aderenti al progetto, durante la settimana hanno riflettuto sull’importanza di essere tessitori di pace oggi, “anche in relazione alla solidarietà, come via per uscire dalle difficoltà del momento e in continuità l’edizione di ottobre 2020 della Perugia-Assisi, quando si era realizzata la catena umana che è stata replicata in piccolo anche nel nostro territorio”, conclude la maestra Carmen Ceriotti.

“Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano sono penne e matite” (Iqbal Masih 1983-1995)

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