― pubblicità ―

Dall'archivio:

Nicolajewka 26 gennaio 1943: la vittoria degli Alpini

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

ABBIATEGRASSO –  26 gennaio 1943: Le forze italo-tedesche, provate dal gelido inverno
russo, ripiegano caoticamente. Dopo nove giorni di marcia e venticinque battaglie di sfondamento e retroguardia, gli Alpini giungono all’appuntamento finale: lo sbarramento russo di Nikolajewka. I 13.420 uomini rimasti del Corpo d’Armata Alpino – erano più di 60.000 dieci giorni prima – espugnano, a colpi di fucile e bombe a mano, il paese di Nikolajewka. Le forze sovietiche vengono sopraffatte da Alpini della Tridentina, comandati dal loro eroico comandante, il generale Reverberi, che li trascina all’attacco delle postazioni russe al grido di “Tridentina avanti!”. Come una valanga, gli Alpini travolgono la resistenza sovietica, ma il prezzo pagato è enorme: migliaia di soldati italiani restano sul campo di battaglia.
A settantacinque anni esatti di distanza da quegli eventi tanto tragici quanto eroici, ad Abbiategrasso si ricorderà l’anniversario di Nicolajewka con un incontro dal titolo Nicolajewka 1943. La vittoria degli Alpini. Introdotto da Valerio Zinetti (responsabile di Associazione Memento) il relatore della serata sarà Francesco Cusaro, esperto di storia russa e divulgatore storico delle vicende belliche riguardanti il CSIR (Corpo di Spedizione Italiana in Russia) e l’ARMIR (Armata Italiana in Russia) nel periodo 1941-1943. L’appuntamento è
per questa sera alle 21, presso Astrea, sede abbiatense dell’Associazione culturale Lealtà Azione in via Damiano Chiesa 19.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi