RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA CERANO NO – “Egregio direttore , il nostro settentrione anche in pianura è abituato a vedere la neve per la gioia dei bambini e le bestemmie degli adulti ! Anche nelle zone di pianura è abbastanza usuale che tra dicembre e febbraio la neve venga a “romperti le palle” ( qui non ci sono impianti sciistici) ma la cosa più pericolosa per una popolazione anziana come la nostra e di non atleti è le firme di ghiaccio post nevicata
Le amministrazioni comunali di ogni regione e colore tranne rari casi stanno perdendo colpi nella gestione e pianificazione del problema, pur non avendo più inverni tremendi come nel passato e avendo tecnologie e strumenti più idonei nel gestire la polvere bianca e derivati !
I nostri Tg , giornali e soprattutto siti dedicati al tempo dicevano pure l’ora in cui sarebbe fioccato dal cielo. Quindi, si poteva prevedere meglio che in passato e gestire la distribuzione del sale per evitare lastre di ghiaccio.
Alle madonne dei cittadini i governanti locali peggio dei loro colleghi nazionali accampano scuse e se la prendono col popolo incazzati e permalosi …dicendo frasi da far evincere cittadini di serie A e B e pure C alla faccia della costituzione più confusa del mondo …
Una cose è certa …..il popolo ha sempre torto …i sovrani sono tutti capricciosi …incoscienti e lazzaroni …..da tagliarli la testa come secoli fa in Francia. Ma a quell’epoca non prendevano indennizzo e forse spalavano la neve e sapevano quando mettere il sale ….
Nevica popolo asino! “
Massimo Moletti