MAGENTA – Nessuna “buona fine”, ma anzi un rinnovato impegno sociale e culturale nel solco della tradizione che ha animato il “Kennedy” fin dalle origini. Questa la conclusione dell’assemblea dei soci del Centro Studi politico-sociali di Magenta, che si è tenuta nelle sede di vicolo Colombo martedì 31 luglio e che ha gettato le basi per un rilancio dell’attività già dal prossimo autunno.
Il presidente Ambrogio Colombo ha comunicato che, dopo una serie di verifiche per individuare la miglior forma giuridica, si è deciso per un’integrazione e un completamento dello Statuto del Centro, approvato nel 1966 e rivisto nel 1998. La prima modifica è quella di affiancare nell’intitolazione al nome di John Fitzgerald Kennedy quello del fratello, Robert Francis, che fu uno dei protagonisti della nuova stagione democratica e di cui ricorrono nel 2018 i 50 anni dal suo assassinio.
La nuova Associazione di Promozione Sociale “JF & RF Kennedy” intende diventare un soggetto del Terzo Settore, aprendo le porte a soci che non siano solo persone fisiche ma anche soggetti di natura associativa. Viene inserito anche un comitato scientifico che supporta la struttura organizzativa, con il compito di proporre direttamente e selezionare le proposte di terzi.
Tra i vantaggi del passaggio ad Aps, un rapporto più trasparente con le pubbliche amministrazioni, un regime fiscale semplificato e un oggetto sociale più ampio.
La proposta, approvata all’unanimità dai soci presenti, è frutto di un anno e mezzo di lavoro. Un lavoro che non sarebbe stato possibile senza l’impegno costante del presidente Ambrogio Colombo, pronto a guardare oltre gli orizzonti angusti dei campanili e a consegnare uno strumento in grado di non disperdere l’eredità accumulata in oltre cinquant’anni. Ai prossimi organi direttivi il compito, tutt’altro che semplice ma anche certamente affascinante, di elaborare e allestire iniziative in grado di riversare positivi effetti sulla comunità.
