NERVIANO – L’iniziativa era stata già varata per i nati nel 2018. Per quelli del 2019, invece, non ha potuto avere luogo per il mettersi di traverso del Covid-19. Ma anche i neonati di Nerviano dello scorso anno, come quelli di due anni fa, avranno un albero a loro dedicato nel parco della memoria di via dei Boschi.

“Purtroppo -quest’anno spiega il primo cittadino Massimo Cozzi – considerata l’emergenza sanitaria in corso non è possibile organizzare alcun tipo di manifestazione pubblica che possa coinvolgere i tenitori e i bambini nati o minori adottati nell’anno 2019”. Ciò non toglie, però, precisa il primus inter pares del municipio del monastero degli Olivetani, che le piante celebrative siano in arrivo. “Stiamo provvedendo a ordinare – prosegue Cozzi – 12 piante di quercus robur con l’intenzione di mettere a dimora, sempre in quella zona, queste piante più grandi rispetto alle piantine forestali che vengono normalmente piantate in queste occasioni, ognuna delle quali a simboleggiare i bambini nati o minori adottati in ogni mese dell’anno 2019”. Ogni pianta sarà dotata di una targhetta con i nomi dei nati. Una soluzione certamente di ripiego ma l’unica possibile in un periodo emergenziale come questo. E un passo che comunque salvaguarda una tradizione cui il comune di Nerviano ha voluto dare inizio e continuità con convinzione e passione. Anche come “segnale di fiducia e speranza- conclude Cozzi – per le nuove generazioni collegandolo alla valorizzazione dell’ambiente”.
Cristiano Comelli