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Nerviano, nuovo Pgt per disegnare la città di domani

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NERVIANO – Via libera. Il nuovo Piano di governo del territorio destinato a disegnare lo sviluppo del tessuto urbanistico, economico e sociale di Nerviano per l’immediato futuro ha spiccato il volo nel consiglio comunale dell’altra sera. Lo strumento è stato votato dalla sola maggioranza mentre l’opposizione compatta, ovvero “Tutti per Nerviano”, “Gente di Nerviano”, “Scossa civica la Comunità” e “Nerviano in comune”, ha scelto di non partecipare alla votazione non condividendo lo strumento nè nel merito nè nel metodo con cui lo si è elaborato. L’accusa principale mossa dalle opposizioni alla giunta del sindaco Massimo Cozzi è di avere coinvolto scarsamente sia le forze politiche sia i cittadini nella redazione del documento. Ed Enrico Fontana, consigliere di “Nerviano in comune”, ha ricordato che “la partecipazione agli incontri di presentazione del nuovo Pgt è stata pari al due per cento della cittadinanza, segno che qualcosa non è andato dritto”. Il primo cittadino e la maggioranza,  dal canto loro, difendono su tutta la linea il documento elaborato dall’architetto Marco Engel che ruota intorno ad alcuni concetti chiave: distribuzione compatta dell’edificato, estensione delle aree da destinare ad attività lavorativa, separazione tra comparti residenziali e industriali e buona dotazione di spazi pubblici.
A essi si aggiungono riduzione del consumo di suolo, eliminazione degli ambiti di riqualificazione urbana, semplificazione e snellimento della normativa con particolare riguardo ai centri storici, riutilizzo degli immobili, stralcio dell’ambito di trasformazione del Cantone, individuazione di un’area da destinare a nuova Rsa, creazione di un cordone verde intorno all’edificato esistente. “Gli obiettivi principe che hanno guidato le scelte- ha spiegato l’assessore all’ambiente Laura Rodolfi – sono stati la voglia di rilanciare un paese immobile da molti anni nel quale era necessario senza stravolgere l’assetto territoriale ormai consolidato, intervenire su molteplici fronti. Siamo certi che le scelte contenute in questa variante potranno favorire la ripresa del paese sia in termini di opportunità a grande scala sia per quanto riguarda la cittadinanza”. Non dello stesso avviso, appunto, l’opposizione con la consigliera di “Nerviano in comune” Daniela Colombo che ha affondato la lama: “c’è un tema che sfugge a questa maggioranza ed è riassumibile nella parola credibilità, del documento approvato non si realizzerà nulla per il semplice fatto che non ci sono le risorse necessarie”. Accuse bollate da Rodolfi come non degne di nota . Il primo cittadino, dal canto so, ha evidenziato come “l’esigenza di creare sul territorio una nuova rsa è emersa da un’indagine compiuta dalla nostra amministrazione comunale e dalla Fondazione Lampugnani”.
Cristiano Comelli  

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