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Nerviano, il Consiglio comunale a difesa della terapia neonatale di Rho

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NERVIANO – Il coro è unanime: la sua chiusura comporterebbe disagi a tutto il territorio. Quindi occorre fare di tutto per evitarla inducendo la Regione a ripensarci. Il consiglio comunale di Nerviano si schiera compatto per il mantenimento dell’apertura del reparto neonatale dell’ospedale di Rho valutandone sia la preziosità per il territorio sia il livello di eccellenza che gli è riconosciuto non da oggi. “Questo reparto – è il tenore della mozione-  rappresenta un’eccellenza per lo standard sanitario della Lombardia, dispone di otto posti per la neonatalità e di 44 operatori di comparto, ha una funzione territoriale strategica tanto il territorio del Rhodense quanto per il NordOvest di Milano, comprendendo Magentino e Abbiatense.
Si invitano sindaco e consiglio comunale a farsi parte attiva affinché non si arrivi alla chiusura del reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Rho”. Se tale chiusura vi fosse, per chi ha necessità di un reparto neonatale della zona la sola strada percorribile sarebbe di rivolgersi all’ospedale Niguarda di Milano. “Questa mozione – ha chiarito Carlo Sala, consigliere del Gruppo indipendente nervianese – nasce dal rischio della chiusura del reparto neonatale dell’ospedale di Rho da parte di Regione Lombardia, se questo avvadesse le persone bisognose di tali terapie avrebbero l’ospedale Niguarda di Milano come punto più vicino, si creerebbe perciò un enorme disagio al nostro territorio”. Sala si è detto soddisfatto che tutti i gruppi di Nerviano abbiano sposato il contenuto e la forma della mozione. “Mi auguro – ha concluso – che anche gli altri comuni del Nordovest facciano sentire la loro voce in questo senso”.
Cristiano Comelli    

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