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‘++Nel 2020 cresce in Italia la vendita di libri ed e book (+36%)

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Nell’anno della pandemia, l’editoria di varia (libri di narrativa e saggistica e per bambini e ragazzi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione, ebook e audiolibri) รจ cresciuta del 2,4% raggiungendo gli 1,54 miliardi di euro a prezzo di copertina.
Si tratta di una delle migliori performance a livello europeo, “grazie all’impegno degli editori – che nei mesi piรน difficili hanno continuato a investire -, dei librai, del Governo e del Parlamento che hanno varato un vasto piano di aiuti e scelto di considerare per la prima volta il libro bene essenziale, permettendo cosรฌ di tenere aperte le librerie durante i lockdown”, ha anticipato il presidente dell’Associazione italiana editori (Aie) e vice presidente della Federazione degli editori europei (Fep) Ricardo Franco Levi.

Ancora piรน significativa la crescita in termine di copie (+2,9%), dove il +36,6% degli e-book ha piรน che compensato il leggero calo delle copie di libri (-0,8%). Nel complesso, gli italiani hanno acquistato 104,5 milioni di libri, al netto degli audiolibri per i quali non possiamo avere un valore ‘a copia’, perchรฉ in prevalenza acquistati in abbonamento.
ย Le librerie, e piรน in generale i canali fisici, cedono quote di mercato all’online che dal 27% del 2019 cresce fino al 43%. Da segnalare la concentrazione di una larga fetta delle vendite nelle mani di un solo operatore. I canali fisici, perรฒ, hanno recuperato terreno rispetto all’online nel corso dell’anno, passando dal 52% di aprile al 57% di fine dicembre. In questo panorama, รจ da sottolineare la particolare difficoltร  delle librerie di catena, di quelle che si trovano nei centri turistici delle cittร  d’arte, all’interno dei centri commerciali, stazioni ferroviarie e aeroporti.
Il dato positivo italiano (+0,3%), esclusi e-book e audiolibri, รจ superiore a quello di Francia e Germania, che calano rispettivamente del -2% e del -2,3% e poco inferiore a quello spagnolo (+1%). Regno Unito (+5,5%), Olanda (+7%) e Finlandia (+2%) – tra i Paesi che ad oggi sono in grado di fornire questi dati – fanno significativamente meglio dell’Italia, mentre crolla il Portogallo (-19%). “I nostri dati erano in linea con Francia e Germania fino ad ottobre – ha ricordato Levi – รจ stata l’apertura delle librerie durante l’ultimo lockdown a fare la differenza”.

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