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‘Ndrangheta, estorsione e rapina nel Milanese: 3 arresti

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MILANO – In Milano e provincia militari della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del capoluogo su richiesta della Procura di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti soggetti italiani pregiudicati, ritenuti responsabili dei reati di estorsione, tentata estorsione e rapina, tutti aggravati dal metodo mafioso, in danno del gestore, italiano ed incensurato, di un’attività commerciale del comune di Cormano, nel periodo compreso tra i mesi di maggio e settembre appena trascorsi.


In particolare, nel mese di maggio 2020, il personale della Stazione Carabinieri di Cormano, assunta notizia della probabile diffusione, nel territorio di quel comune, del fenomeno estorsivo ai danni di vari esercenti commerciali, hanno notato i tre arrestati, tutti già noti alle Forze dell’Ordine, di origine calabrese e con precedenti penali, costantemente presenti nei pressi di un locale.
L’attività di indagine, approfondita e, poi, condotta dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sesto San Giovanni, ha consentito, di fatto, di appurare la condotta estorsiva in atto (palesemente ricondotta ad una consorteria criminale di matrice ‘ndranghetista dedita alla raccolta del pizzo), riuscendo, finanche, a conquistare la fiducia della vittima, costretta, oltre a fornire prestazioni gratuitamente, anche a corrispondere agli strozzini 3.500 euro in contanti, nonché monili in oro, che venivano consegnati, direttamente, all’interno dell’attività, ad appannaggio di una ben più consistente richiesta, quantificabile in 25.000 euro complessivi.

 

I tre destinatari dell’Ordinanza, tutti residenti in Milano e Rho, sono stati associati presso la Casa Di Reclusione di Milano – Opera.

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