MILANO Davide Flachi, il figlio dello storico esponente della ‘ndrangheta Giuseppe ‘Pepè’ Flachi, soprannominato il boss della Comasina e morto lo scorso gennaio, e Franco Terlizzi volto noto della tv anche come concorrente del reality ‘L’isola dei famosi’ risultano tra i 13 fermati dell’operazione dei finanzieri dei comandi Provinciali di Pavia e Milano, insieme ai militari dello Scico di Roma.
Oltre ai fermi le Fiamme Gialle stanno procedendo a un sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di due attività imprenditoriali: una carrozzeria, utilizzata anche per la riparazione di auto in danno di istituti assicurativi, e un negozio di articoli sportivi, entrambi in provincia di Milano, che sarebbero in realtà riconducibili a Davide Flachi. Le indagini hanno permesso anche di identificare le rotte dello droga (cocaina, hashish e marijuana), con sequestri effettuati anche nel territorio della Confederazione Svizzera, e di ricostruire episodi estorsivi nei confronti dei clienti morosi e un traffico di armi anche da guerra, quali mitragliatori Kalashnikov riforniti da cellule calabresi e balcaniche collegate. Sono in corso dall’alba perquisizioni in tutta la Lombardia con il supporto di altri reparti e mezzi aerei della Guardia di finanza.
I 13 fermi rappresentano l’epilogo di una complessa inchiesta, chiamata “Metropoli – Hidden Economy”, coordinata dalla Dda milanese e condotta dai Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Milano e Pavia, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma.