MAGENTA E’ una Magenta diversa quella che ‘promana’ dalle due bellissime immagini ricevute dall’amico Lele Cavallotti, che di Natale Viola- il notissimo commerciante e politico magentino morto ieri- era nipote.
Due immagini in bianco e nero, arrivate direttamente con effetto Ritorno al futuro dall’Italia- e dalla Magenta- del boom economico che matura tra gli anni Sessanta e Settanta. Boom che porterà la nostra Nazione a diventare quinta potenza economica mondiale nel corso degli anni Ottanta.
In queste foto Natale Viola troneggia da dietro il bancone, con due clienti donne che gli sorridono dall’interno del suo negozio di carne ed alimentari.
Che ebbe diverse sedi (oggi si direbbe location, ai tempi no di certo..), ci è stato raccontato. Da quella più centrale nel ‘quadriltatero’ vicino a piazza Liberazione per poi passare in via Cozzi, poco lontano dall’attuale Baraonda. E’ negli anni Ottanta che la famiglia Viola passerà poi in quella che sarà l’ultima destinazione commerciale della sua lunga e importante storia: via Crivelli, dove sorse il minimarket che moltissimi magentini (non necessariamente agè..) ricordano bene.
Una Magenta ed un’Italia diversissime, quand’ancora la cosiddetta Repubblica dei Partiti era egemone, e le storie personali analoghe a quella di Natale Viola- che univa l’impegno professionale, l’impresa, quello sociale e la politica- erano tante, e contribuirono a realizzare quanto di meglio, oggi, le comunità locali hanno ereditato. Poi è arrivato il tempo dell’antipolitica e dei 5 Stelle. Ma questa è un’altra storia..
Come abbiamo scritto ieri, i funerali di Natale Viola si svolgeranno venerdi 2 aprile, alle ore 11, nella basilica di san Martino.
