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Napoli, Roma: per Marco Minniti ‘attacco eversivo ed allarme rosso’

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ROMA MILANO   “Cosa è successo l’altra sera a Napoli? È stato un attacco eversivo. Quando dei gruppi organizzati assaltano proditoriamente le forze di polizia è già in sé drammatico. Se poi questo avviene in una fase di emergenza estrema c’è una sola parola per descrivere l’accaduto: eversione”. Sono le parole dell’ex ministro Marco Minniti al Repubblica. “Il Sud rischia di trasformarsi in una polveriera sociale? Sì, con rischi enormi per l’ordine pubblico. Particolarmente importanti, dacché Minniti è uno dei politici italiani più addentro alla materia dei servizi segreti e dell’intelligence. E quindi al corrente di cosa si muove dietro le quinte degli eventi di piazza.

Dobbiamo evitare assolutamente che le mafie cavalchino la tensione esistente, alimentando da un lato il malcontento, e dall’altro sostituendosi alle istituzioni, facendosi in maniera distorta Stato. È quello che già sta avvenendo? Penso che siamo molto vicini all’allarme rosso”.
      A Napoli sfilavano commercianti spaventati dal futuro, malavita, i fascisti di Forza Nuova. E a questo mix il centro sociale di estrema sinistra Askatasuna ha dato il suo avallo in un comunicato. “Sono le prove tecniche di quello che può diventare un disegno eversivo, proprio perché si incrocia con la rabbia sociale. Capisco l’angoscia del ristoratore che si vede dimezzare gli introiti per il coprifuoco, e dico che va risarcito immediatamente, altrimenti i conti del patto che lo Stato fa con lui per tenere a bada la pandemia non tornano. Il punto è che il coprifuoco lo decide la Regione, ma il risarcimento lo deve dare lo Stato. E qui esplode la contraddizione”.
      “L’Italia può permettersi un secondo lockdown? No, non è possibile, temo. Ma si deve anche uscire dall’alternativa del diavolo tra la tutela della salute e la tutela dell’economia”. Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno condannato le violenze, ma hanno anche detto che bisogna comprendere la disperazione dei commercianti. “Mi auguro che non ci sia nessuna sottovalutazione di quanto è accaduto. Nessuno strizzi l’occhio a questi delinquenti. C’è però bisogno di un luogo deciso formalmente che consenta una comune assunzione di responsabilità tra maggioranza e opposizione”.

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