MILANO – E’ comparsa sui muri di Milano, in via Vittorelli (zona Crescenzago) la scritta “Fontana assassino” rivendicata dal Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo.
“Un messaggio violento, intollerante, che incita all’ odio per l’avversario politico”. Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, che prosegue: “Il muro di Berlino è caduto nel 1989 ma resiste ancora nella testa di facinorosi che vorrebbero farci tornare agli anni di piombo”.
“Spero che questo gesto vigliacco – continua Scurati – venga condannato da tutte le formazioni politiche e da chi, anche nel centrosinistra, occupa importanti cariche istituzionali come ad esempio il Sindaco di Milano Beppe Sala o i suoi assessori”.
“L’escalation verbale – conclude Scurati – può portare a derive pericolose e ad atti di reale violenza. Purtroppo i cattivi maestri non mancano mai, da Marco Travaglio che nei giorni scorsi ha definito il nostro governatore “serial killer”, alle scritte sui muri dei resistenti per il comunismo”.
