― pubblicità ―

Dall'archivio:

++Mps, 3500 uscite volontarie: verso accordo coi sindacati

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
MILANO  “L’accordo conferma l’importanza del confronto con le Organizzazioni Sindacali per l’implementazione delle linee guida del Piano Industriale, che prevede la semplificazione degli assetti del Gruppo in un’ottica di sviluppo e crescita”.  Lo ha affermato Roberto Coita, Chief Human Capital Officer di Banca Monte dei Paschi di Siena, commentando l’accordo per l’uscita volontaria di 3500 dipendenti dell’istituto.

“L’intesa raggiunta ci permette di avviare un percorso condiviso – aggiunge – per cogliere, anche attraverso la ripresa della contrattazione aziendale e nel rispetto degli obiettivi industriali, le opportunita’ di valorizzazione delle persone del nostro gruppo, mantenendo l’attenzione sullo sviluppo del welfare interno, la formazione e i livelli occupazionali”. L’accordo siglato oggi prevede la gestione di 3.500 uscite volontarie al 1 dicembre 2022 come previsto dal Piano Industriale 2022-2026 presentato poco piu’ di un mese fa, grazie a un programma di esodo in base alle diverse opzioni pensionistiche gia’ maturate e all’attivazione del Fondo di Solidarieta’ del settore. In dettaglio, l’accordo consente ai lavoratori di beneficiare delle prestazioni del Fondo fino a 7 anni di anticipo rispetto alla maturazione della pensione, garantendo un trattamento economico stabile. L’intesa siglata contiene specifiche misure per favorire l’accesso al Fondo in relazione ai diversi livelli retributivi dei dipendenti interessati, salvaguardandone i bisogni anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro grazie al mantenimento dei programmi di welfare della Banca.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi