IL FATTO CHE CI SIA UN PROCEDIMENTO PENALE IN CORSO NON DEVE RALLENTARE L’OPERA DI BONIFICA, SI PARTA AL PIU’ PRESTO!
MORTARA Sono ormai trascorsi tre anni dal rogo di rifiuti della Eredi Bertè di Mortara, ma il cumulo di materia bruciato è ancora allo stesso posto, la bonifica, infatti, non è ancora partita. Il Comune di Mortara fa spallucce e dichiara di voler attendere l’esito del procedimento penale in corso – di concerto con Regione Lombardia – prima di procedere. La Procura della Repubblica contesta a Bertè i reati di incendio colposo e di realizzazione di discarica non autorizzata. Il costo della bonifica ammonta a circa 1.5 milioni di euro.
Codacons: “Il Comune fa spallucce, ma non ci sono ragioni oggettive per posticipare la bonifica all’esito del processo penale. Un processo che, tra l’altro, si preannuncia particolarmente lungo. L’incendio fu di dimensioni notevolissime; ben 14 giorni di durata con scuole chiuse per due giorni e divieto di raccogliere frutta e verdura negli orti della zona a causa dello sprigionarsi della diossina.
E’ necessario che le opere di bonifica partano al più presto, senza attendere oltre. Per informazioni, segnalazione e per ricevere assistenza legale giudiziale e stragiudiziale ricordiamo che è possibile contattare il Codacons Pavia all’indirizzo codacos.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322″.