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Moratti: voto disgiunto a me. Majorino: no, a me

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MILANO  Gli appelli al voto disgiunto “sono un segnale di speranza, perché io sono convinto del fatto che tanti elettori del Terzo polo alla fine per cambiare sceglieranno me in ragione del fatto che oggettivamente la partita è sempre di più – e questo è sempre più chiaro – tra me e Fontana”.
Lo ha detto il candidato del centrosinistra e del M5S, Piefrancesco Majorino, a margine di un evento a Milano. Anche Letizia Moratti fa appello al voto disgiunto? “Ognuno giustamente fa la sua parte, ci mancherebbe. È chiaro che la sfida è tra me e Fontana, ma lo dico con grande rispetto. Peraltro Letizia Moratti è una figura del centrodestra lombardo che ha una sua storia, non mi permetterei mai di minimizzare le sue riflessioni”, ha aggiunto.

“Sono molto fiduciosa che il voto disgiunto arrivi a me: e’ un voto legittimo e premia le competenze e l’esperienza, al di la’ del voto che si da’ al proprio partito”. Lo ha affermato ieri  la candidata alla presidenza di Regione Lombardia, sostenuta dal Terzo Polo, Letizia Moratti, a margine di un incontro elettorale organizzato da Alleanza Cooperative Lombardia, in corso al Teatro Litta.

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