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Monica Forte contro il patrocinio regionale al “Family Day”

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MILANO – “Il patrocinio di Regione Lombardia a un evento di parte è inopportuno perché non offre un segnale di rispetto e accoglienza per tutte le legittime diversità. Le differenze tra esseri umani e il reciproco rispetto sono valori che la Lombardia deve promuovere attivamente. La regione rappresenta tutti i lombardi, dalla famiglia tradizionale alle nuove famiglie ai single, con figli indipendentemente da condizioni personali come razza, cultura, credo o orientamento sessuale.I diritti civili sono conquiste di civiltà e nel 2018 nessuno può pensare di fare passi indietro su questo terreno. Tutte le famiglie hanno pari dignità e meritano il patrocinio”, così Monica Forte, consigliera regionale del M5S Lombardia, sul patrocinio regionale all’iniziativa del Family day nella sede istituzionale del Consiglio regionale della Lombardia.

Le parole di Monica Forte da Vermezzo, se mai ce ne fosse il bisogno, sono l’ennesima riprova che l’alleanza di governo “giallo verde” è un’alleanza contro natura.  Troppo distante, infatti, è l’idem sentire valoriale che ha storicamente fatto da mastice alla coalizione di Centrodestra nelle diverse istituzioni – l’esempio più tangibile è proprio quello di Regione Lombardia iniziato con Roberto Formigoni, proseguito con Roberto Maroni e ora con Attilio Fontana – rispetto agli ideali e alla visione di società che ispirano il Movimento 5 Stelle. Ma tant’è. A volte basta un contratto per “governare”.

F.V.

 

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