MAGENTA – Il Sindaco di Magenta, Chiara Calati, assieme al primo cittadino di di Santo Stefano Ticino,
Dario Tunesi, e di Corbetta, Marco Ballarini, alla Presidente dell’Associazione ANCHIO Onlus, Simona Grassi, e al consigliere di ANMIC, Mario Zucchetti, ha firmato la lettera indirizzata al gestore dell’infrastruttura RFI, per chiedere l’eliminazione delle barriere architettoniche presenti nelle stazioni dei tre Comuni.
Il documento, sottoscritto quest’oggi in Casa Giacobbe, ha l’obiettivo, nel breve termine, di inserire le due stazioni nel network di assistenza delle Sale Blu, mentre nel medio-lungo periodo punta ad ottenere l’intervento di modifica alle banchine/marciapiedi per creare l’accesso diretto ai treni.
“È un nostro dovere dialogare con tutti gli enti e le realtà che si occupano di mobilità. L’attenzione all’inclusione delle persone con disabilità e alla loro indipendenza non è solo un dovere ma è un segno fondamentale di rispetto e civiltà per ogni comunità – ha detto il Sindaco Calati – Abbracciamo questa iniziativa con grande entusiasmo e apriamo al dialogo per arrivare insieme all’obiettivo. La nostra linea ferroviaria, S6 e tratta MilanoTorino, è un collegamento molto importante ed è bello vedere che su temi così importanti il territorio si muova compatto. È fondamentale quando si pensa al bene della comunità e delle persone agire uniti”, ha concluso il Sindaco. Per collega Dario Tunesi: “Questa è una iniziativa che deve vedere i sindaci attivi e propositivi”. Mentre per Marco Ballarini, sindaco della città dove ha sede l’associazione ANCHIO Onlus, e da cui è partito tutto il percorso grazie al progetto di mappatura della città “Barriera Abbattuta” compiuto con la collaborazione dei ragazzi dell’omonima associazione “Si tratta di un primo passo verso la civiltà. Sono consapevole che su questo fronte come Enti locali c’è ancora da recuperare terreno, tuttavia, questo è un segnale importante in questa direzione”.
F.V.
