MILANO Si professa innocente e nega ogni coinvolgimento il medico milanese accusato di aver fatto parte di una organizzazione che gestiva un giro di spaccio di oppiacei caricando i costi sul servizio sanitario nazionale attraverso ricette mediche.
Dodici gli arrestati, tra i quali anche il medico. Che, secondo l’accusa, prescriveva ricette intestandole a pazienti malati o disabili con esenzione, tutti ignari. Difeso dall’avvocato Susanna Marangoni questa mattina si è svolto l’interrogatorio di garanzia durante il quale il medico ha negato ogni addebito che gli viene contestato.
“Abbiamo chiesto la revoca della misura cautelare e siamo in attesa della risposta che arriverà tra lunedì e martedì”, ha detto il legale.