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Milano torna a illuminarsi di notte con la Bike Night

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ABBIATEGRASSO/MILANO  –   Le notti d’estate sono fatte per pedalare: torna il tour delle Bike Night, le pedalate notturne di Witoor che ogni anno portano sulle più belle ciclabili d’Italia migliaia di ciclisti. L’unico evento a due ruote che mescola pubblici diversi, per chi vuole pedalare a qualsiasi ora del giorno, non ha paura del buio, vuole scoprire un modo nuovo di viaggiare. La sesta edizione del tour delle Bike Night è partita sabato 15 giugno a Ferrara, e prosegue toccando importanti e significativi centri come Milano, Assisi, Udine, Bolzano e Verona, con l’ultima tappa sabato 21 settembre. Sei appuntamenti da 100km, con partenza a mezzanotte e arrivo all’alba, per un’esperienza in bici unica e innovativa che nel 2018 ha coinvolto tremila partecipanti da tutta Italia.

La passione per la bici non dorme mai, anche di notte: nate nel 2014 a Ferrara, hanno coinvolto sempre più territori e partecipanti, avvicinando nuove persone alla bici grazie alla magia di una pedalata da 100km di notte che parte dalla città e arriva nella natura sfruttando il più possibile la rete ciclabile. Un appuntamento che rievoca il fascino del ciclismo d’epoca ma con un approccio moderno e trasversale, unendo tipologie di ciclisti diversi: chi si cimenta per la prima volta su una distanza di 100km oppure chi è già allenato ma è stimolato dalla sfida notturna. Si parte a mezzanotte, si arriva all’alba dopo un viaggio in bici con tre ristori e la colazione all’arrivo.

 

 

BIKE NIGHT MILANO LAGO –  La Bike Night arriva sabato 29 giugno per la quarta volta a Milano, pronta a intercettare tutta la passione per la bici sempre più crescente in città. Si parte da piazza Duca d’Aosta (Stazione Centrale), per poi passare sotto alla Madonnina in piazza Duomo e tuffarsi nella notte milanese passando per i Navigli. Da qui si esce da Milano senza lasciare mai il Naviglio Grande, per arrivare al Ticino fino a Seste Calende. L’unico modo per vivere Milano in bici di notte e scoprire le meraviglie naturali che la circondano. Una festa della bici e dei ciclisti, finalmente liberi di pedalare insieme. Come sempre, al villaggio partenza ci sarà lo spazio per attendere la partenza allo scoccare della mezzanotte, mentre tre ristori lungo il percorso e la colazione in centro ad Arona lungo le sponde del Lago Maggiore attendono le centinaia di partecipanti.

 

Le iscrizioni sono già aperte, e si batterà il record dell’anno scorso, superando quota 700 partecipanti: «Milano è ormai diventata la seconda casa della Bike Night. Anche quest’anno vogliamo offrire una notte in bici tra bellezza e magia: il percorso di quest’anno è assolutamente speciale visto che pedalando si potranno ammirare San Babila, il Duomo, via Torino, le Colonne di San Lorenzo e Porta Ticinese. Un modo di ammirare la città straordinario visto che non conta il cronometro – ricorda Simone Dovigo, presidente Witoor – e non c’è ordine di arrivo: è un evento che racchiude elementi quasi primordiali che portano a salire in sella alla bici».

 

Bike Night risponde alla crescente voglia di bici, in aumento negli ultimi anni in Italia, e offre una dimensione non competitiva e coinvolgente per tutti coloro che amano la bici, animati da una «passione che non dorme mai». «La magia del viaggio e dell’orario inconsueto, con la notte, illuminata solo dalle luci dei ciclisti, che diventa elemento sorprendente, perché quello che non si vede, si ascolta. E dopo il buio arriva il sole a regalare calore e sorrisi per avercela fatta tutti insieme».

 

Bike Night è un’esperienza in bici che unisce la notte, la passione e le persone. Si parte a mezzanotte, dal centro di una città, per raggiungere dopo 100km (circa) la natura, pedalando su piste ciclabili: che si tratti del mare, del lago o della montagna, comunque luoghi distanti dal centro urbano da dove si è partiti. Perché Bike Night vuole dimostrare che in bici è possibile raggiungere posti cui di solito non crediamo, vogliamo o ci immaginiamo in grado di arrivare. A qualsiasi ora del giorno o della notte. La passione non dorme mai, trasformando una pedalata in un viaggio nel buio che porta a fare nuove conoscenze durante la notte, a conoscere i luoghi attraversati sotto un’altra luce, a conquistare l’alba ristoro dopo ristoro. Padri e figli, coppie, gruppi di amici o squadre, ciclisti solitari, partecipanti di tutte le età e con ogni tipo di mezzo: Bike Night è una festa dove la bici finisce per essere l’ultima cosa cui pensare. Prima c’è una città da cui partire per andare lontano, gli incontri con la natura e le persone nella notte, gli stati d’animo da attraversare: un modo diverso da tutti gli altri di andare in bici.

 

Cresciuta anno dopo anno, la Bike Night unisce tutti i tipi di ciclisti: l’agonista, i meno allenati, le famiglie, singoli e coppie, o gruppi di amici. Significativa la presenza femminile, oltre il 25%, sopra la media per eventi di questo tipo. È una festa, non una moda: si interpreta finalmente soltanto sé stessi. Nelle tappe senza dislivello si vede ogni tipo di mezzo a due ruote senza motore: bici da città, da corsa, gravel, mtb, tandem, footbike, bici reclinabili. Partecipano anche persone con disabilità. In montagna, compaiono anche le e-bike.

 

La distanza dei 100km è considerata come il limite per chi non ha ancora affrontato viaggi in bici di lunga distanza, ma davvero alla portata di tutti. Nella tappa emiliana su 1500 partecipanti solo l’1% si ritira. Per arrivare preparati, è sufficiente iniziare almeno un paio di mesi prima con uscite settimanali di 40-50km. Poi durante la notte sarà la forza del gruppo, i ristori e l’energia dell’alba a dare tutte le forze necessarie. Per partire è consigliato dotarsi di illuminazione adeguata, e giubbotto catarifrangente.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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