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+Milano, sequestro di marijuana per scopi terapeutici in un club. Plaude De Corato

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MILANO   “Pochi giorni fa, grazia ad un’importante indagine della Procura, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza era stata smantellata una rete di spacciatori che aumentavano il principio attivo della canapa light per portare allo sballo i ragazzi creando sostanze illegali ed era stato sequestrato un capannone nel quale venivano creati derivati della cannabis (hashish, resine…).

Sabato scorso gli agenti del commissariato Comasina, ai quali va il mio ringraziamento, hanno effettuato un importante sequestro al The Hemp Club di Milano, primo social club della città, in via Brusuglio, aperto ad ottobre 2020 con lo scopo di coltivare marijuana a scopi terapeutici”. Sono le considerazioni dell’assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, dopo un’operazione della Polizia che ha sequestrato piante e olio di marijuana in un’operazione sottolinea De Corato, che “avviene subito dopo la due giorni degli Stati Generali della Cannabis”. “Evidentemente, se la Polizia ha effettuato un importante sequestro, è perché, probabilmente, non era proprio tutto in regola sia per quanto riguarda l’attività in sé, sia per i quantitativi – osserva l’assessore -. Per l’associazione si tratta di ‘disobbedienza civile’ e ritiene che lo Stato non possa ‘perseguire chi colma dei vuoti per le sue mancanze, in special modo in materia di sanità e diritti del malato’. Per la Polizia si tratta di un vero e proprio reato”. “Tutto nella norma – conclude – in un Comune in cui l’Amministrazione comunale lascia che si svolgano eventi come gli Stati Generali della Cannabis, a favore della legalizzazione, o come l’Hemp Fest pubblicizzato per le vie della città con vele che ritraevano foglie di marijuana con scritto ‘non sono una droga’. Mi auguro che vengano aumentati i controlli all’interno di centri che trattano cannabis light e terapeutica”.

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