― pubblicità ―

Dall'archivio:

Milano-Segrate, la Polizia scopre una raffineria di droga: due marocchini in manette

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO SEGRATE La Polizia di Stato ha arrestato nella giornata di martedì a Milano due cittadini marocchini, di 30 e 51 anni, regolari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La Squadra Mobile della Questura di Milano, coordinata dalla locale Procura, durante i servizi di contrasto ai reati concernenti gli stupefacenti, ha scoperto a Quarto Oggiaro una vera e propria “raffineria” per l’eroina nel box di uno dei due.
Tutto è partito da una Ford Fusion, che rilasciava un odore riconducibile a sostanze chimiche utilizzate per il taglio di sostanze stupefacenti. Insospettiti, i poliziotti hanno avviato un monitoraggio che ha portato all’individuazione di due nordafricani, che, alternativamente, utilizzavano l’auto e la parcheggiavano sempre nella stessa area, lontano dalla abitazione. Martedì poi, durante un servizio di osservazione, in via Cellini a Segrate, gli agenti della Squadra Mobile hanno notato l’arrivo di una Bmw nera da cui è sceso un passeggero che ha preso un borsone dal bagagliaio della Ford. I poliziotti, intervenuti immediatamente, sono riusciti a bloccare l’uomo, mentre il conducente della Bmw ha tentato la fuga dando vita a un inseguimento rocambolesco prima a bordo delle auto e poi a piedi.
Il conducente è stato però raggiunto dagli agenti e bloccato.
All’interno del borsone i poliziotti hanno rinvenuto 16 confezioni contenenti 8 chili di eroina. Inoltre, nascosti sotto il sedile del passeggero, sono stati rinvenuti 1.150 euro in contanti, una bustina in cellophane con alcuni grammi di sostanza da taglio e una pistola al peperoncino per autodifesa. A bordo della Bmw, inoltre, sono stati trovati anche un piccone, alcune confezioni di sacchetti gelo per freezer e diverso materiale da confezionamento.
Sospettando che si trattasse di trafficanti impegnati nel taglio e nello “spaccio di piazza”, i poliziotti si sono recati nell’abitazione, nella cantine e nel box di uno dei due marocchini scoprendo una vera e propria “raffineria” di eroina, con materiale per la lavorazione e il taglio dell’eroina.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi