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Dall'archivio:

Milano-Mortara, ennesima bufera. Sindaci da Fontana, la Regione ‘rampogna’ Trenord

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

MILANO ABBIATEGRASSO – Lungo i binari corre la rabbia, quasi il disgusto. La settimana appena trascorsa è stata l’ennesima davvero difficile per i pendolari della linea Milano Mortara.

I ritardi, le cancellazioni, gli episodi negativi sono stati talmente tanti, di recente, che la pazienza (già largamente provata) si è bruscamente interrotta.

L’edizione di Libero ieri in edicola riportava alcune dichiarazioni del presidente regionale Attilio Fontana, che ancora una volta ha posto il tema del necessario miglioramento del servizio reso tra Vigevano, Bià e Milano.

Nel pezzo si parla anche di un incontro imminente tra i sindaci Andrea Sale e Cesare Nai e lo stesso Fontana, per ribadire ancora una volta come la misura sia colma.

Il tema è stato dibattuto anche oggi sulla Provincia Pavese, dove l’assessore regionale Claudia Terzi rampogna nuovamente Trenord e ribadisce, come già detto di recente, che presto saranno disponibili in Lombardia nuovi treni.

Parole che tuttavia non hanno placato l’ira dei viaggiatori, i quali sottolineano la mancanza dei mezzi sostitutivi in occasione delle recenti emergenze. Martedì 9, ossia domani, il prefetto di Pavia incontrerà i sindaci della zona a seguito degli (ennesimi) disagi.

Incontri istituzionali o meno, la sensazione diffusa è l’impotenza o incapacità di gestire, governare e migliorare il servizio reso lungo una linea- la Milano Mortara- che non smette di essere funestata.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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