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Milano: incendia l’auto della compagna e minaccia la figlia minorenne, 28enne legato al clan degli Spada finisce dietro le sbarre

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MILANO – Il Gip di Milano Guido Salvini ha ordinato l’arresto di un 28enne per più episodi di violenza nei confronti della compagna e della figlia minore di lei. Diverse le minacce rivolte nei confronti della donna, a partire dallo scorso luglio, anche davanti alla piccola.

“A me non me ne frega nulla di tornare in galera, faccio parte della famiglia Spada e ti metto il ferro in bocca”, una degli insulti rivolti alla compagna 37enne costretta anche a consegnargli 1.800 euro. Lo scorso 5 ottobre le aveva stretto le mani al collo, le aveva urlato “ti farò soffrire come un cane colpendo la cosa che ti è più cara”, prima di bucarle le ruote della sua utilitaria. La stessa sera, armato di una tanica di benzina, ha dato fuoco all’auto della vittima all’altezza del seggiolino in uso alla bambina.

 

Tra le minacce anche quelle di morte nei confronti del padre della minore. Nel provvedimento si sottolinea l’escalation “molto rapida delle minacce e la gravità degli atti intimidatori” e quindi la “pericolosità dell’indagato che appare accecato da una rabbia incontenibile e dalla ricerca di vendetta”. Le minacce, scrive il gip, “si sono poi effettivamente concretizzate con l’incendio della sua autovettura, dopo che aveva già bruciato la cartella della bambina della vittima”. Non solo: “I legami con la famiglia Spada evocati dall’indagato e la disponibilità di un’arma hanno una forte connotazione minacciosa che rende più intensa la pericolosità” del 28enne per cui si sono aperte le porte del carcere.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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