― pubblicità ―

Dall'archivio:

‘++Milano e Lombardia in giallo: situazione tranquilla sui mezzi, code in Tangenziale

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 MILANO  Nelle prime ore del primo lunedì di zona gialla, e contestualmente di riapertura di bar e ristoranti (dopo le scuole), sembra che a Milano la situazione sia sostanzialmente sotto controllo.
Con il nuovo passaggio della Lombardia  in zona gialla e il contemporaneo aumento degli studenti che tornano a scuola in presenza Atm ha messo in strada, oltre ai mezzi aggiuntivi già impiegati da gennaio, ulteriori 50 mezzi circa, pari a un incremento del 15/20 % dei mezzi di superficie rispetto al periodo pre pandemia.
Si tratta di una trentina di bus turistici in affitto destinati a collegamenti punto-a-punto e di una ventina di mezzi propri liberati da linee minori che possono essere operate con mezzi privati. Le navette per le scuole passano cosi dalle 100 di gennaio a 130.
L’agenzia Ansa riporta che non ci sono stati sovraffollamenti sui mezzi pubblici di superficie diretti verso il cuore Milano nel primo giorno di zona gialla.
In particolare, i conducenti dei tram 3 e 14, i cosiddetti jumbo in partenza da Lorenteggio e Gratosoglio con destinazione Duomo, come riferisce il personale di assistenza di Atm in Cordusio, non hanno mai avuto problemi di occupazione del mezzo oltre il limite del 50% previsto e, di conseguenza, non sono mai stati costretti a chiedere ai passeggeri di scendere.
   Qualche problema in piu’, ma niente di trascendentale, invece, per quanto riguarda il traffico automobilistico in accesso alla citta’. Sulla Tangenziale Est, per esempio, code a tratti tra Cologno Monzese e San Donato, sul tratto urbano della Milano Venezia e nelle principali arterie in direzione centro.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi