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Dall'archivio:

Milano è allarme droga, sentite il PM Dolci: “Sono 20 le piazze di spaccio fisiche, più quelle virtuali”

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MILANO – “Prima della pandemia in prefettura in sede di comitato provinciale sull’Ordine e sulla Sicurezza, si e’ parlato del tema delle piazze di spaccio di droga dell’area milanese e ne sono state censite una ventina, con tipologie di spacciatori di etnia varia, e sono generalmente attive anche adesso”.
Lo afferma il capo della Dda milanese, Alessandra Dolci, audita nel corso della seduta di commissione Antimafia del Comune di Milano. Queste, come racconta Dolci, “sono piazze che si trovano in agglomerati di case popolari e parchi pubblici: il bosco di Rogoredo, Corvetto, Parco delle Groane, Navigli, Colonne, corso Como”. Accanto a queste pero’, ci sono vere e proprie “piazze di spaccio virtuali”, dove la vendita avviene “con accordi telefonici o piattaforme informatiche con la cessione a domicilio”.

ALESSANDRA DOLCI

La PM Alessandra Dolci della DDA Milanese

Le consegne soprattutto nel lockdown vengono fatte “spacciandosi per rider che consegnano cibo”. L’uso della messaggistica, come avverte il magistrato, e’ un problema per l’attivita’ investigativa, soprattutto perche’ “i mezzi utilizzati per le comunicazioni sono sempre piu’ tecnologici- conclude il magistrato- con programmi di crittografia che risultano al momento impenetrabili”.

Da segnalare che la sola Polizia di Stato dall’inizio del 2020 ne ha sequestrati 80 chili, con un elevato grado di purezza.

 

SPACCIO

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