MILANO Un arresto e 20 denunce. E’ il bilancio dei controlli interforze compiuti lunedì sera nell’area della Stazione Centrale di Milano e in alcune zone della movida milanese.
Intensa l’attività di controllo in Stazione Centrale: in tutto sono stati impiegati 215 operatori delle forze di polizia che hanno identificato 1625 persone, di cui 607 stranieri. Una di queste è stata arrestata e 20 risultano denunciate; 6 gli stranieri espulsi. Controllati inoltre 132 veicoli e 15 esercizi commerciali ed accertate 6 violazioni fiscali. Ieri si sono svolti ulteriori controlli in stazione.
Al riguardo è intervenuto l’ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra, l’On. di Fratelli d’Italia e vice Presidente della commissione Affari Costituzionali alla Camera, Riccardo De Corato, che ha dichiarato: «Alla Centrale sono state identificate a Milano 1625 persone nell’ambito di alcuni controlli sul territorio come aveva annunciato nelle scorse settimane il Ministro Piantedosi. Queste operazioni di sicurezza servono molto, ma durante i controlli si sono viste solo Forze di Polizia. La Polizia Locale che fine ha fatto? In giro per la città, purtroppo, di Agenti P.L. non se ne vedono! Il Sindaco ha intenzione di intensificare i controlli o rimane solo a guardare? Soprattutto nelle zone della movida, dove Sala in Prefettura il 2 Agosto del 2021 aveva anche firmato un protocollo su questi controlli, di vigili, che dovrebbero presidiare, non se ne vedono. La zona di Gae Aulenti, Corso Como e Garibaldi, ogni notte è teatro di aggressioni, scippo, spaccio e delinquenza ed il Centrosinistra decide di non intervenire! Il Viminale, nelle scorse settimane, aveva sollecitato i Sindaci di Milano, Roma e Napoli a collaborare in tema di sicurezza ma da Palazzo Marino, ancora, non c’è stata alcuna risposta e nessun tipo di iniziativa al riguardo».
