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Milano, appello di Sala: ‘Over 65, state a casa. Coprifuoco? Così anche in altre città europee’

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MILANO –  Un appello a stare a casa, rivolto soprattutto a chi ha superato i 65 anni di eta’. A lanciarlo e’ il sindaco di Milano Giuseppe Sala dai microfoni di Radio deejay. “Poco fa ho parlato con il professore Remuzzi che mi ha detto che in Italia ci sono stati 36 mila morti a oggi, e di questi, 33 mila sono over 65. Quindi – sottolinea – distinguiamo tra chi e’ contagiato e chi purtroppo ci lascia le penne”. “Noi dobbiamo proteggere quella fascia di eta’ – ha aggiunto Sala – . Quindi rivolgo un invito agli over 65 ‘state a casa in questo momento, vedete poca gente, rinunciate agli affetti purtroppo, ma siete quelli piu’ a rischio'”. E questo anche se oggi, rispetto ai mesi passati, ai contagi e ricoveri di marzo “mi sono fatto l’idea” che il virus “sta colpendo in termini di fasce di eta’, in modo diverso”.

“Il quadro e’ questo, in questo momento c’e’ un’impennata dei ricoveri in Lombardia tranne che per tre province Bergamo, Brescia e Cremona, perche’ li c’e’ una sorta di immunita’. Ma che prezzo hanno pagato per arrivarci? Milano non puo’ pagare questo prezzo, per le sue dimensioni avrebbe un problema enorme”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala intervistato su Radio Deejay, commentando le nuove misure anti contagio che prevedono il ‘coprifuoco’ dalle 23 alle 5.
    “Questa idea di chiudere la sera – aggiunge Sala – non e’ che sia una follia che e’ nata in Lombardia, oggi Parigi e’ in lockdown dalle 21 alle 6 per un mese, io sono stato a Londra tre settimane fa e alle 22 i ristoranti chiudono, Barcellona ha i centri commerciali chiusi per 10 giorni. Quindi le grandi citta’ hanno oggi questo tipo di rischio, purtroppo e’ cosi'”.

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