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Milano, 4 arresti per aggressioni e tentato omicidio

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MILANO   – Alle prime luci dell’alba di stamane, gli agenti dell’Unità Operativa della Polizia locale di Milano, hanno eseguito l’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Procura della Repubblica – 7° Dipartimento, a carico di quattro soggetti indagati per tentato omicidio aggravato in concorso, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale di arma da taglio.
L’operazione di oggi costituisce il compendio di un’attività d’indagine avviata dalla Polizia locale nel marzo 2022 e riguarda due distinti episodi. Le indagini condotte dagli agenti dell’Unità Operativa della Polizia Locale, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Milano – 7° Dipartimento, hanno permesso di ricostruire, attraverso un’articolata attività investigativa e l’acquisizione di immagini delle telecamere di videosorveglianza e altri riscontri probatori, le fasi salienti delle aggressioni. Nella notte del 5 marzo i quattro giovani, in concorso tra loro, all’interno del McDonald’s della Stazione Centrale aggredivano e ferivano una guardia giurata che li aveva invitati a lasciare i locali dell’esercizio commerciale. L’uomo era stato buttato a terra e colpito con numerosi calci che avevano provocato fratture a diverse costole con una prognosi di 40 giorni e l’inabilità al lavoro di 78 giorni. Successivamente il gruppo si era spostato in piazza Leonardo Da Vinci dove aveva aggredito due coetanei.

 Una delle due vittime era stata giudicata “colpevole” di aver rivolto un saluto al gruppo e per questo era stata accerchiata dal branco e attinta da quattro coltellate vicino a organi vitali mentre l’altra vittima, nel tentativo di prestare soccorso all’amico gravemente ferito, era stata a sua volta scaraventata al suolo e pestata selvaggiamente con calci e pugni, subendo lesioni successivamente giudicate guaribili in 117 giorni. Sul posto le vittime erano state soccorse da personale del 118 e trasportate d’urgenza al Pronto Soccorso, in particolare il giovane accoltellato era stato giudicato in pericolo di vita. L’aggressione avvenuta all’interno del locale commerciale ai danni della guardia giurata era stata ripresa con il cellulare proprio da uno dei componenti del gruppo e pubblicata sul canale Telegram. Nel corso delle indagini è emersa la pericolosità sociale degli arrestati, i quali sono soliti esaltare la violenza e l’uso delle droghe sui social network, postando video clip musicali dove si ritraggono anche con il viso occultato dai passamontagna mentre impugnano armi da fuoco e pugnali e proclamano in stile musicale “trap” il totale disprezzo per i valori della civile convivenza. Perquisita, su delega della Procura della Repubblica – 7° Dipartimento, anche l’abitazione di un quinto componente del gruppo, indagato in stato di libertà per aver partecipato alle aggressioni.

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