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Dall'archivio:

‘Mi dia otto etti di mortadella, grazie’. Abbiategrasso, fiera, Stiria, Bcs e.. Fabrizio Castoldi

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO – ‘Buongiorno, mi dà otto etti di mortadella per cortesia?’.

Domenica 20 ottobre, ore 12. Nel piazzale della fiera in via Ticino la pioggia concede una tregua, e mentre siamo in coda al truck food del parmigiano sentiamo- al nostro fianco- un uomo distinto che fa questa ordinazione, quanto meno singolare.

Ci accorgiamo solo dopo che è l’ingegner Fabrizio Castoldi, l’erede della genialità imprenditoriale di suo padre Luigi, fondatore della Bcs.

Lo salutiamo e gli chiediamo il perché di ‘cotanta’ mortadella. ‘Sa, devo portarla ai ragazzi e alle ragazze della Stiria’.

E’ stata sua, e di Adolfo Lazzaroni, l’idea di collocare all’ingresso del padiglione lo stand di questa amena provincia austriaca, dove Bcs è presente da anni (è una zona fortemente agricola).

La tradizione stiriana consiste nel distribuire mosto di vino (rosso o bianco) assieme a fragranti caldarroste.

E così, da sabato a ieri, i visitatori erano accolti da una sorridente ragazza bionda (che suonava persino la fisarmonica..) con in mano un bicchiere di vino che veniva gentilmente offerto.

La Stiria è collocata tra il Dachstein, l’Hochschwab, il Zirbitzkogel e l’Almenland, tra le pianure alluvionali e i canyon risplende il Cuore Verde, ricchissimo di boschi, che lo rendono la provincia più verde dell’Austria. Questi paesaggi, situati per lo più nel nord del paese, sono particolarmente adatti alle escursioni a piedi e in bicicletta, all’arrampicata e all’esplorazione, o semplicemente, anche solo alla meditazione, e si estende su una superficie di 16,401 chilometri quadrati (è la seconda provincia più estesa dell’Austria), è coperta per il 61,3% della sua superficie da boschi (e pertanto è lo stato più ricco di boschi di tutta l’Austria)

 

Tra tutte le province del sud dell’Austria, è quella più fertile, che offre ai visitatori la maggior qualità e varietà di offerte gastronomiche. Gli abitanti della Stiria custodiscono al meglio questi tesori e la trilogia culinaria vino-mela-zucca (olio di semi di zucca) contribuisce in maniera significativa allo stile di vita della popolazione stiriana, molto consapevole. Il simbolo della regione del vino: il Klapotetz (il mulino a vento). La Stiria vanta una superficie viticola di 4.546 ettari, una superficie di 5.200 ettari coltivata a mele che è la più estesa dell’Austria, una superficie di 17.000 ettari di campi di zucca.

In Stiria viene coltivata tantissima uva per la produzione di 200.000 ettolitri di vino (l’80% di cui è vino bianco), vengono coltivate circa 180.000 tonnellate di mele all’anno (l’80% delle quali viene coltivato nella zona orientale), vengono prodotti più di 3 milioni di litri di olio di semi di zucca.

E dopo averlo salutato, toccando con mano ancora una volta quei suoi modi da ‘antico signore di campagna’, così stridenti con l’imperante e montante volgarità, lo vediamo allontanarsi con i suoi otto etti di mortadella. Guarda gli stand, occhieggia i suoi trattori, porge le generose fette di salume agli ‘astanti’.

E’ storia: di Abbiategrasso, dell’agricoltura, dell’economia italiana.

Ogni tanto giova ricordarlo. Specie a certi bovari (perché di agricoltura, pur sempre, si tratta).

Fab. Pro.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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