MILANO – Il fermo delle attività causato dal coronavirus ha fatto sentire i suoi effetti sulle compravendite immobiliari anche nel secondo trimestre del 2020 con transazioni in contrazione del 27,2% e in peggioramento rispetto al primo trimestre.
Lo afferma in una nota l’ufficio studi di Tecnocasa, sottolineando come il risultato fosse prevedibile visto che ad aprile si era in pieno lockdown, a maggio si è ripartiti in sordina e solo a giugno il mercato ha iniziato a riprendersi con più vigore.
La contrazione ha interessato anche le grandi città che hanno chiuso il trimestre con un calo del 26,3%, in linea con il dato nazionale. Tra le metropoli spiccano Napoli (-35,8 %), seguita da Palermo (-34,2%). Il calo minore c’è stato a Genova -19,9%.