Prosegue il successo del libro “Il corsivo, encefalogramma dell’anima” a cura di Giuseppe Rescaldina, noto psicologo e psicoterapeuta del nostro territorio e di Irene Bertoglio, grafologa e collaboratrice di Ticino Notizie. Il volume, infatti, ha conquistato di recente una menzione speciale come miglior saggio al secondo concorso letterario in ricordo di Emanuele Ghidini. Quella di Emanuele è una delle storie più discusse negli ultimi anni tra dolore e speranza.
Emanuele morì a soli 16 anni dopo essersi gettato nel fiume Chiese, a Gavardo (Brescia). Il motivo legato al suicidio fu la droga e più precisamente una dose di LSD che gli fu offerta da altri ragazzi. Da allora il papà Giampietro, una sorta di ‘papà coraggio’ ha dato il là ad una vera e propria campagna nazionale in tutte le scuole e non solo, del nostro Paese, dove raccontare la vicenda del figlio.
Una lezione di vita e un messaggio forte contro qualsiasi forma di droga “Papà, lasciami volare” è il titolo del volume che condensa tutti questi messaggi. Ne è nata anche una Fondazione (la Fondazione Pesciolinorosso) con cui Irene e Giuseppe sono in stretto contatto.
Il loro libro scritto poco prima che si scatenasse l’emergenza Covid, porta con sè un messaggio educativo molto importante: continuare ad esercitarsi e utilizzare la scrittura come forma di espressione e creatività.
F.V.