ABBIATEGRASSO – Quanti pasti si consumano, ogni anno, nelle mense scolastiche di Abbiategrasso? E a quanto ammonta il costo complessivo del servizio? Lo si desume leggendo il Piano Diritto allo Studio, che per l’Anno Scolastico 2018/2019 è stato approvato dall’Amministrazione Comunale con deliberazione n.29 dell’8/3/2018. Di recente, a fine ottobre, il Comune ha ritenuto necessario rivedere come segue la percentuale di compartecipazione al costo del servizio da parte delle famiglie.
ISEE % a carico
dell’utenza
TARIFFA
FASCIA da a
1 € 0,00 € 6.899,88 22,5% € 1,05
2 € 6.899,89 € 8.049,86 37,5% € 1,76
3 € 8.049,87 € 11.499,80 54,0% € 2,53
4 € 11.499,81 € 14.949,74 70,0% € 3,28
5 € 14.949,75 € 18.399,68 82,5% € 3,86
6 € 18.399,69 € 21.849,62 94,0% € 4,40
7 € 21.849,63 € 25.299,56 96,0% € 4,49
8 € 25.299,57 € 28.749,50 97,0% € 4,54
9 € 28.749,51 € 32.199,44 98,0% € 4,59
10 € 32.199,45 € 35.649,38 99,0% € 4,63
oltre 100% € 4,68
In pratica, il costo per ogni singolo pasto (per ogni alunno) va da un minimo di 1.05 euro a un massimo di 4.68 euro, per chi rientra nella fascia di reddito più alta.
Da un’osservazione dei dati degli iscritti al servizio di refezione scolastica emerge inoltre che circa il 50% dell’utenza beneficia di una tariffa agevolata.
Nell’anno 2017, da gennaio a dicembre, sono stati erogati i pasti e sostenuto gli oneri come rappresentato di seguito
PASTI EROGATI DA GENNAIO A DICEMBRE 2017 PER REFEZIONE SCOLASTICA
TOTALE NUMERO PASTI 354.098
di cui :
consumati da alunni 328.281
consumati da insegnanti 25.817
TOTALE COSTO PASTI A CARICO COMUNE € 563.795,91
TOTALE COSTO PASTI PAGATI DALL’UTENZA € 1.100.464,69
TOTALE COSTO PASTI € 1.664.260,60
TOTALE NUMERO MERENDE 30.784
TOTALE COSTO MERENDE € 16.007,68
COSTO COMPLESSIVO COMUNE PASTI + MERENDE € 579.803,59
I costi sostenuti per la fornitura dei pasti per insegnanti e per la riduzione tariffaria relativa all’applicazione delle fasce ISEE agli utenti sono in carico al Comune. Lo stesso, previa rendicontazione, riceve rimborso parziale dallo Stato per i pasti degli insegnanti e dai Comuni terzi per il servizio di refezione garantito agli studenti non residenti.
IL RUOLO DELLA COMMISSIONE MENSA
A vigilare sul servizio c’è da sempre la Commissione mensa, ossia l’organismo, costituito da genitori e insegnanti, che garantisce un puntuale controllo e si interfaccia con l’Amministrazione, la società che eroga il servizio (Sodexho) di refezione e il tecnologo alimentare al fine di monitorare la qualità del servizio offerto attraverso fasi di valutazione quali-quantitativo dei pasti forniti e del loro gradimento da parte degli alunni.
La Commissione è composta da un rappresentante dei genitori degli alunni e da un rappresentante del corpo docente per ogni plesso scolastico (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado).
La Commissione di norma si riunisce almeno due volte all’anno e durante l’intero periodo scolastico i referenti hanno la possibilità di valutare il servizio attraverso:
– il sopralluogo dei locali e delle attrezzature di cucina. Oltre che dei refettori;
– la valutazione dell’efficacia dell’organizzazione del servizio;
– la valutazione della qualità/quantità delle porzioni, del menù e del gradimento del pasto.
La Commissione Mensa ha, inoltre, la facoltà di esperire indagini conoscitive sull’andamento del servizio e, direttamente o in accordo con l’Amministrazione Comunale o con la ditta affidataria dell’appalto, può organizzare incontri pubblici, conferenze, riunioni o dibattiti in cui potranno essere invitati esperti di ristorazione collettiva e nutrizione.
