RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – Egregio Direttore, molti dicono che anche le mura hanno orecchie, molti che i morti parlano ….!!!! Ma i morti votano….
In italia specialmente nella Prima Repubblica nel giorno delle votazioni si susseguivano una serie di ammiraglie per portare a votare moribondi e quasi morti alle urne, purtroppo non c’era il voto per posta !! In italia i morti non potevano votare perché bisognava portarli al seggio ma la battuta di Cetto Laqualunque “e’ ancora calda puo’ votare!!!” non si distorceva troppo dal vero …scene classiche di Prima repubblica dove i maestri erano i democristiani, seguiti dai socialisti …ma pure i compagni si difendevano bene avendo inventato il normografo elettorale:(con i caratteri del cognome del candidato da votare!!!), queste pratiche credo siano ancora in vigore …
Un’altra caratteristica dove i morti prendevano veramente vita era nelle tessere elettorali dove si poteva avere le deleghe per votare al congresso politico quando ancora si facevano e i rappresentanti del popolo non erano da reality tv o comparse /figuranti arrivisti che raggiungevano tv e popolarita’ come avviene ora …
Negli Stati Uniti si e’ votato non voglio dare un commento ai nostri opinionisti e giornalisti che si sono strappate le vesti per liberare il mondo dal tiranno (andassero dove veramente ci sono e bastonano a fare i paladini del nulla e i santoni santissimi della liberta’)
Voglio solo dire una cosa tutti questi voti per posta spero non arrivino in tempi non precisi!!! Ma soprattutto non siano voti di defunti e semi ….non penso male …cito solo un dogma del Giudice Sepe (prese assai voti nelle presidenziali italiane del ’55)…”non si puo’ escludere se “…
Massimo Moletti