La ricetta non risolvera’ tutti i problemi ma quanto meno portera’ un po’ di pubblicita’ e qualche euro in piu’ in quel periodo di festa potranno essere viste soluzioni abitative e servizi per convincere i turisti avventori a comprare casa per viverci o passare momenti di relax.
Di quale festa parlo ? Oggi vanno molto gli anni ’80 che molti anno incapsulato in una sfera della memoria felice e gioiosa ,ecco tutti questi sono oggi per lo più in eta’ produttiva, (no da Bagina) e potrebbero fare muovere flussi monetari interessanti.
E allora perché non pensare che per una settimana, mese, anno, giorni si possa ripiombare totalmente negli anni ’80? Potrebbe essere la migliore vacanza per molti nostalgici e appassionati.
Ma potrebbe essere anche un esperimento scientifico, sociologico, psicologico meritevole magari di studi internazionali, una zona franca come nell’altra dimensione dove si mette in scena il decennio piu’ colorato di sempre che noi abbiamo avuto la fortuna di poter vivere ! Un autentico ritorno dal futuro.
Questo progetto solo all’apparenza un po’ balzano avrebbe pure tanti critici, detrattori e sbeffeggiatori che oltre a fare gran pubblicita’ (nel bene o nel male basta che se ne parli…),cementerebbe lo spirito dei lovers !!!in un tam tam social senza precedenti ..
Io purtroppo sono un semplice opinionista, non ho potere decisionale, l’unica cosa che posso fare è lanciare questa idea che magari e’ gia stata pensata da qualcuno e verra’ copiata senza neppure conoscermi …il copyright … concedetemi la provocazione
Tuttavia, una prova la si potrebbe anche fare, la situazione grave resa piu’ profonda dalla pandemia dello spopolamento dei piccoli centri va affrontata e il ritorno con feste a tema, e negozi stile anni ’80 potrebbe essere un motivo d’interesse, per creare un po’ più di appeal
p.s. ripercorrendo una puntata dell’altra dimensione si potrebbe pure pensare ad un villaggio sempre fermo agli anni ’80 …o far partire la vita dal 1 gennaio 1980 e finire al 31 dicembre 1989 ..credo che a moltissimi piacerebbe viverci in un borgo cosi’. Un borgo dove il tempo si è fermato……
Massimo Moletti
